L’Aquila. Si è rivolto al Tar per avere il riconoscimento del vitalizio all’età di 55 anni, l’ex consigliere regionale Antonio Norante, eletto per due legislature di seguito nel listino bloccato, prima con il centrosinistra di Antonio Falconio e poi con il centrodestra di Giovanni Pace. Dieci anni di consiliatura per i quali Norante, che è stato presidente della commissione Bilancio, ha fatto richiesta al Consiglio per avere il vitalizio a 55 anni, nonostante una legge regionale fissi a 60 il minimo dell’età per avere la pensione cumulabile, aumentando di 5 anni il limite precedente.
Con un nuovo provvedimento, poi, il privilegio è stato del tutto abolito, anche se a partire dalla prossima legislatura. Norante ha compiuto a luglio 55 anni a luglio 2011, dieci mesi dopo l’approvazione della legge ”taglia-costi” che lo ha messo fuorigioco.
Il Tar, però, ha dichiarato il proprio difetto di competenza rinviando la questione al giudice del lavoro.