Il prossimo 31 gennaio, l’Unione Province Italiane chiama tutti i Consigli Provinciali alla mobilitazione, con la convocazione di sessioni aperte ai cittadini, alle forze economiche e sociali, alle associazioni del volontariato e dei consumatori, la stampa locale, per portare all’attenzione dei territori la questione dell’abolizione delle Province.
Si solleva poi la complicata vicenda del trasferimento del personale delle Province che, a causa dell’oggettiva impossibilità di riassorbimento totale da parte delle altre istituzioni, rischia di essere inserito nel circuito della mobilità passiva previsto dalla legge.
A Teramo, il Consiglio provinciale si riunirà alle 16 e vedrà la partecipazione del professor Romano Orrù, del Dipartimento studi giuridici dell’ Università di Teramo .
“Al di là delle posizioni personali e politiche di ciascuno e di ciascun schieramento” afferma il presidente del Consiglio Mauro Martino “si tratta di compiere una operazione verità rispetto agli effetti che conseguono a questo processo: non solo non porterà alcun tipo di risparmio economico per le casse dello Stato, ma rischia di provocare un drastico aumento della spesa pubblica, di creare il caos nella gestione dei servizi, di aumentare i problemi ai cittadini”.
Al Consiglio viene proposto un ordine del giorno “No all’Italia senza province” elaborato dall’Upi.