Aumento carburanti: associazioni di categoria invitano gli abruzzesi allo sciopero del rifornimento

benzinaiQuesta volta a protestare saranno gli automobilisti. Contro gli aumenti spropositati del carburante e contro le speculazioni sui prezzi alla pompa che mantengono alti i listini nonostante il calo del petrolio.

La proposta, simbolica e provocatoria, è stata lanciata dalle associazioni dei consumatori aderenti a Casper (Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione nazionale consumatori), che invita gli abruzzesi ad astenersi dal fare rifornimento di benzina e gasolio per due giorni, il 5 e 6 gennaio.

“Sappiamo bene che la benzina rappresenta un bene primario al quale non si può rinunciare” spiega l’associazione “ma il nostro scopo è quello di richiamare l’attenzione delle istituzioni e dei mass media sulla drammatica situazione degli automobilisti, sempre più tartassati da rincari e nuove tasse”.

La drammatica situazione dei carburanti, infatti, determina non solo una stangata sul pieno pari a 202 euro annui per ogni automobilista, ma anche un effetto negativo sui prezzi al dettaglio dei beni trasportati su gomma. Effetto che potrà arrivare ad un più 0,3 per cento sul tasso di inflazione, con danni enormi per le tasche delle famiglie.

 

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