E’ stato dimostrato che a causa di un algoritmo errato, gli abbonamenti venduti da Trenitalia per i treni regionali, ma solo per relazioni interessanti più regioni (Pescara-Ancona, oppure Avezzano-Roma, per esempio), sono stati pagati dai pendolari ad un prezzo superiore al dovuto’.
Lo afferma Federconsumatori Abruzzo in una nota.
‘Per questa ragione varie associazioni dei consumatori il 22 febbraio 2017 hanno avuto un incontro con il coordinamento delle regioni.
Da questo incontro è emerso che le regioni hanno riconosciuto il diritto dei pendolari sia ad ottenere tariffe corrette, sia al rimborso delle eccedenze pagate dal 2008 fino ad oggi.
Eccedenze che in alcuni casi hanno comportato un aggravio di spesa fino a 300 euro l’anno.
Entro il 31 marzo ci sarà un ulteriore incontro tra Regioni, Trenitalia e Associazioni dei Consumatori per definire un nuovo algoritmo relativo ai costi degli abbonamenti ferroviari acquistati per viaggiare su treni interregionali.
Per queste ragioni gli abbonati che utilizzano treni regionali per percorrere relazioni interessanti due o più regioni debbono conservare gli abbonamenti.
Per questo conserva tutti i tuoi titoli di viaggio e rivolgiti alla Federconsumatori al fine di essere tutelato nel percorso che stiamo costruendo per ottenere eventuali risarcimenti’, si legge in conclusione della nota.