L’Aquila. Nasce anche in Abruzzo il movimento “Servire l’Italia”, evoluzione del partito Popolari Liberi e Forti, di fede sturziana, già sulla scena politica italiana dal 2012.
Il movimento, nella sua compagine regionale, sarà ufficializzato a L’Aquila, dove in maggio sono in programma le elezioni amministrative, il prossimo 9 marzo, durante un evento pubblico in cui i leader locali incontreranno i referenti nazionali per avviare una riflessione comune “su governare bene sotto l’insegna del popolarismo”.
A darne notizia è l’avvocato aquilano Paolo Arquilla, già segretario organizzativo del partito, “oggi chiamato a riunire sotto un nuovo simbolo, pieno di storia e confermate promesse, le istanze di chi ritiene che il percorso da seguire per recuperare l’Abruzzo risieda nel principio di “servire il bene comune”.
“Già da qualche mese – spiega Arquilla – abbiamo aperto un confronto con le forze civili e politiche che condividono i nostri propositi. Siamo fervidi assertori del popolarismo sturziano per cui ‘servire’ coincide con ‘essere utile’.
Con ciò a dire che un buon politico si riconosce dalla capacità di mettersi al servizio della comunità, contrariamente alla deriva che ha colto i nostri tempi dove la politica “è servita” a soddisfare clientele e interessi personali, e a preservare spazi di potere”.
Arquilla intende, con l’evento del prossimo 9 marzo, iniziare un’attività di sensibilizzazione che ponga al centro l’impegno civile, la costruzione di alleanze sulla base di metodi e obiettivi comuni.
Non è casuale, infatti, la collaborazione con l’altro movimento di nuova costituzione “Energie per l’Italia”, di Stefano Parisi.