Pescara. “E’ quanto mai necessario ripristinare, per il 2017, la misura degli ammortizzatori sociali in deroga a tutte le imprese dislocate sul territorio regionale”.
Lo chiede l’assessore alle Politiche del Lavoro Andrea Gerosolimo in una lettera inviata al ministro del Lavoro e della Politiche sociali, Giuliano Poletti. La straordinarietà della misura, scrive l’assessore Gerosolimo, “si lega, naturalmente, agli ultimi disastrosi eventi atmosferici che si sommano al sisma del 18 gennaio scorso e allo sciame che continua ad interessare gran parte del territorio regionale”.
Una situazione del genere ha risvolti su tutta l’economia regionale, “con le piccole imprese costrette a gestire i ridotti ambiti di mercato con ricadute su produzione e occupazione. Il fatto – prosegue Gerosolimo – che molte piccole e medie aziende non possano ricorrere ad integrazioni salariali in deroga rende ancora più difficile la situazione dell’economia regionale”. Si tratta, nella sostanza, di prevedere su tutto il territorio regionale la misura straordinaria della cassa integrazione in deroga in favore delle imprese stabilita dall’ultimo “decreto Terremoto” del Governo nazionale. Attualmente quella misura, prevista per il settore privato compreso quello agricolo, è applicabile ai soli comuni del cratere; la Regione chiede l’estensione a tutto il territorio regionale.
“L’appello a Poletti – spiega Andrea Gerosolimo – nasce dal confronto con i sindacati e le associazioni datoriali nell’ultima riunione del Cicas nella corso della quale è stato caldeggiato un intervento di questa natura. Sul territorio – ha aggiunto l’Assessore – le aziende sono in grossa difficoltà ed è per questo che si rende necessario un intervento straordinario del Governo, a cominciare dall’estensione della Cassa in deroga almeno per tutto il 2017”.
Parole di adesione e soddisfazione “per l’iniziativa assunta” sono arrivate dalla Cgil di Pescara tramite il responsabile dell’area Vestina, Massimo Di Giovanni, una delle aree più colpite dal maltempo e sulla quale pesano fortemente le ricadute negative del terremoto di gennaio.