Abruzzo%2C+borse+di+studio+negate%3A+M5S+chiede+spiegazioni+alla+Regione
abruzzocityrumorsit
/apertura/abruzzo/395728-abruzzo-borse-studio-negate-m5s-chiede-spiegazioni-alla-regione.html/amp/

Abruzzo, borse di studio negate: M5S chiede spiegazioni alla Regione

Pescara. Sarebbero centinaia gli studenti universitari delle Università di Teramo e L’Aquila che, nonostante siano risultati idonei nella lista Adsu (Azienda per il Diritto agli Studi Universitari) alla borsa di studio per l’anno accademico 2016/2017, non ne sono beneficiari.

Cosa vuol dire? Che molti studenti seppur, per merito e reddito, potrebbero beneficiare di un sostegno economico non lo avranno perché mancano i fondi necessari.

“Non è possibile che in Abruzzo non si garantisca il diritto allo studio. La Regione Abruzzo tramite l’Assessore competente deve immediatamente intervenire per garantire i fondi e qualora non riesca con le proprie forze deve pretendere dal Governo che le Adsu ricevano i fondi per colmare questa lacuna”.

A parlare in questi termini è il consigliere regionale Domenico Pettinari del M5S.

“Sono stato contattato dalla rappresentanza di centinaia di studenti universitari che hanno denunciato questa grave mancanza. L’Università è un momento di formazione importante per i nostri ragazzi e per quelli che hanno scelto la nostra regione come sede per lo studio.

In Atenei, già fortemente colpiti dal calo delle iscrizioni, non è pensabile non tutelare gli studenti che hanno scelto la nostra strada per avviarsi al futuro. Risultano idonei alle borse di studio” continua Pettinari “gli studenti che per merito e fascia di reddito familiare rientrano nell’elenco.

Dunque è facile capire che, senza il sussidio, per queste famiglie è difficile garantire un’adeguata formazione ai figli. Si tratta di ragazzi con una media molto alta, ragazzi che studiano e si impegnano per perseguire l’obiettivo che gli consentirà di terminare il percorso di studi.

E deve essere proprio lo stato a bloccare questi sogni? Siamo il Paese della cultura eppure vediamo ogni anno ragazzi meritevoli scegliere altre nazioni per la loro realizzazione professionale. I ragazzi che scelgono l’Abruzzo vanno sostenuti e difesi, non vogliamo e non possiamo permetterci di abbandonarli a loro stessi”.