La stima é della Coldiretti che ha avviato un monitoraggio nelle campagne dell’Abruzzo mettendo in piedi una rete di solidarietà rivolta alle aziende agricole duramente danneggiate dagli eventi meteorologici straordinari che provocano ora il rischio valanghe.
“In Abruzzo – sottolinea la Coldiretti – sono tante le aziende agricole e le stalle sepolte dalla neve e si contano ancora casi di isolamento, nuovi crolli, decine di mucche e pecore morte e ferite, difficoltà per garantire l’alimentazione degli animali ma anche per le consegne con tonnellate di latte che per giorni gli allevatori sono stati costretti a gettare.
Per effetto del maltempo è crollata fino a dimezzarsi la produzione di latte negli allevamenti anche a causa dello stress termico e, a causa dei crolli, molti allevatori non sanno ancora dove ricoverare il bestiame”.
Nelle aree colpite dal terremoto di Lazio Umbria, Marche e Abruzzo- sottolinea la Coldiretti – sono 3mila le aziende agricole e le stalle sotto la neve con le perdite maggiori dovute al crollo della produzione di latte e alla impossibilità di consegnarlo insieme agli prodotti deperibili come le mozzarelle che sono stati gettati a cui si aggiungono i maggiori costi dovuti ai disagi creati dal maltempo stimabili al +30% per le difficoltà a raggiungere il bestiame, per alimentarlo, mungerlo, abbeverarlo.
A preoccupare – continua la Coldiretti – sono soprattutto i danni strutturali dai nuovi crolli di stalle, fienili ma anche serre provocati dal peso della neve e dalle nuove scosse e dalla strage di animali morti e feriti o rimasti senza ricoveri.
In seguito alla solidarietà arrivata da numerose aziende di fuori regione di mettere a disposizione rotoloni di foraggio e sacchi di mangime da distribuire alle aziende agricole zootecniche in difficoltà, la Coldiretti in Abruzzo ha organizzato due punti di raccolta del materiale, uno nella provincia aquilana e l’altro in quella teramana.
In particolare il primo centro è situato nella sede dell’Associazione Regionale Allevatori (ARA) a L’Aquila, in località Onna, sulla SS 17 est; il secondo a Bellante, presso la Sede del Consorzio Agrario in via Zona Industriale n. 3 Dove è possibile, molti agricoltori si sono mobilitati anche con i trattori attrezzati come spalaneve per sgombrare le strade e garantire la circolazione nelle campagne, ma è scattata la rete di solidarietà degli allevatori della Coldiretti da altre regioni che hanno reso disponibili posti in stalla per gli animali sfollati e sono già state consegnate ad alcune aziende aquilane danneggiate le prime mangiatoie.
Coldiretti comunica inoltre che, grazie alla disponibilità della Banca di Credito Cooperativo di Roma sede dell’Aquila, si sta installando in località Piedicolle di Montereale una stazione di monitoraggio a disposizione di chiunque ne abbia bisogno che gestisce cinque droni da utilizzare per monitorare il territorio in modo da poter individuare eventuali presenze di uomini e animali in zone ancora non raggiunte dai mezzi di soccorso.
Nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica continua la vendita della caciotta della solidarietà realizzata con il latte degli allevatori dei territori colpito dal sisma ma per aiutare le aree rurali è anche attivo uno specifico conto corrente denominato “COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi.