Niente fondi per i libri di testo, Costantini: Famiglie sempre più sole

libri_di_testo“Per le famiglie italiane sembra non esserci limite al peggio. Tagli ovunque; ai servizi sociali, alla sanità, alla scuola, alla cultura. Ma si pensava che almeno l’acquisto dei libri di testo per la scuola dell’obbligo continuasse ad essere garantito. Ed invece no”. A dichiararlo è Carlo Costantini, capogruppo regionale dell’IdV.

“La schema adottato negli ultimi anni” spiega “prevedeva lo stanziamento da parte del Ministero per i mesi giugno e luglio e la delibera delle Regioni per le assegnazioni ai Comuni già per i primi giorni di agosto e comunque prima dell’inizio dell’anno scolastico. Anche questo schema, però, è saltato, in un Paese in cui ormai salta tutto, tranne che il Governo. La Gelmini, ad anno scolastico iniziato, non ha ancora adottato alcun decreto, le Regioni, Abruzzo incluso, brancolano nel buio e non sanno se, quando e di quante risorse eventualmente disporranno e le famiglie, ancora una volta, sono lasciate sole ad affrontare le spese rese ormai non più rinviabili dall’inizio dell’anno scolastico. Ancora peggiore è, poi, la situazione per le borse di studio destinate alla scuola primaria e secondaria. A differenza dei libri di testo, per i quali alcune voci riferiscono che, seppur con drammatico ritardo, il decreto prima o poi sarà adottato, per le borse di studio la sensazione e’ che ci si avvii alla scomparsa. L’anno scorso sono stati stanziati 117 milioni a livello nazionale, di cui 2.861 destinati all’Abruzzo. Ora su questo capitolo e’ sceso un silenzio tombale, che non lascia presagire nulla di buono”.

 

Bonus per i libri da imprese e sindacati. L’Ente Bilaterale del Terziario e del Turismo d’Abruzzo (Ebitertab), fondato da Confesercenti per la parte datoriale e da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil per i dipendenti, ha stanziato un plafond per sostenere con 100 euro ed un kit di cancelleria le famiglie dei lavoratori iscritti all’Ente e che hanno acquistato i libri di testo per le scuole medie e superiori. “Il sostegno alla domanda interna è una delle leve della ripresa dei consumi, e per i lavoratori del terziario e del turismo abruzzese arriva uno strumento ad hoc voluto dalle imprese e dai sindacati”, spiega una nota di Confesercenti, che domani, in conferenza stampa, presenterà l’iniziativa attuata per la prima volta in Abruzzo.

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