Patto per l’Abruzzo, la Regione mette in campo l’Unità di Crisi

patto_sviluppo_abruzzoUna Unità per le Aree di Crisi che possa avere un contatto diretto con i Ministeri e le parti sociali per supportare le aziende abruzzesi in difficoltà economica e occupazionale. La Regione Abruzzo vuole aiutare in maniera concreta le attività economiche del territorio, individuando progetti e nuovi insediamenti industriali che possano beneficiare dei Contratti di Sviluppo, per favorire l’attrazione di capitali esteri e la realizzazione di investimenti di importanti dimensioni, in particolare nel Mezzogiorno, operativo dal prossimo 29 settembre. Un modo per anticipare le crisi aziendali e gestire le soluzioni in maniera efficace e preventiva.

Collegato alla Consulta che ha, invece, l’obiettivo dell’individuazione delle priorità e delle tematiche di intervento per il rilancio dell’Abruzzo, l’Unità di Crisi è un organismo tecnico indipendente composto dagli assessori Alfredo Castiglione (Sviluppo Economico), Paolo Gatti (Politiche Attive del Lavoro) e Mauro Di Dalmazio (Energia e Ambiente), da esperti economisti, da un componente delle associazioni sindacali, da un delegato delle associazioni datoriali, da un rappresentante del sistema del credito e da Abruzzo Sviluppo SpA che, su indicazione della Regione, coordina tutte le attività connesse al Patto in Qualità di segreteria tecnica. A breve, inoltre, sarà designato tra i componenti dell’Unità anche un rappresentante dei Poli d’Innovazione.

Dopo aver preso in esame le aree di crisi della Valle Peligna, Val Vibrata e Val Sinello e la zona del così detto “cratere”, così come le crisi aziendali per le quali sono aperti tavoli di confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, attualmente l’Organismo sta lavorando per aggiornare gli atti amministrativi, i percorsi istituzionali definiti e le azioni già intraprese. Un’attenzione particolare sarà riservata alle aree interne per consentire una omogenea programmazione strategica territoriale, attraverso un unico modello di sviluppo insieme alle zone costiere.

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