“Incentivare le fonti di energia rinnovabile è il nostro impegno politico principale e su questo la Regione ha intenzione di investire in termini di programmazione e in termini finanziari”. E’ quanto ha assicurato questa mattina l’assessore regionale all’Energia e all’Ambiente, Mauro Di Dalmazio, nel suo intervento al Patto dei sindaci organizzato a Teramo.
“Su questo settore” ha detto “abbiamo previsto una posta finanziaria di 35 milioni di euro, che abbiamo intenzione di investire in fonti di energia rinnovabile con l’impegno di tutti gli amministratori locali. Tutti i comuni abruzzesi partecipano a questo programma con un unico obiettivo da raggiungere. S’intuisce che ci troviamo di fronte ad una svolta culturale importante, ad un cambio di passo e un salto culturale che potrebbero far crescere questa regione”.
E proprio l’impegno diretto dei sindaci, delle province e della Regione ha portato l’Abruzzo a modello apprezzato in Europa. “A Bruxelles hanno premiato la nostra azione perché abbiamo avuto la forza di coinvolgere direttamente il territorio e i sindaci. Il nostro obiettivo, attraverso il Patto dei sindaci, è di investire in ogni realtà comunale in un intervento di efficentamento energetico in modo da creare quelle sensibilità in grado di generare quel percorso virtuoso che richiede l’Europa”.
L’obiettivo dell’Abruzzo è “raggiungere nel più breve tempo possibile il dato secondo il quale il 50 per cento dei consumi di energia elettrica sia prodotto da energie rinnovabili”.
E’ la strada che il presidente della Regione ha indicato oggi agli amministratori della provincia di Teramo intervenuti al convegno organizzato sullo stato dell’arte del Patto dei sindaci, iniziativa promossa dall’Unione europea nell’ambito dell’agenda 20-20-20 che impegna le amministrazioni locali a realizzare attività per diminuire le emissioni, migliorare la qualità della vita e far crescere l’economia verde.
Il Governatore ha illustrato poi le strategie della Regione Abruzzo in materia di energia, confermando “tutto l’impegno del governo regionale non solo a questa importante iniziativa, ma anche a tutta la politica tesa ad incentivare e incrementare l’uso di fonti alternative per la produzione di energia”. Il Patto dei sindaci in materia di energia avviato dalla Regione Abruzzo è stato segnalato dall’Unione europea come pratica di eccellenza e per questo premiato a Bruxelles. “Ed è la strada che dobbiamo battere anche in altri settori, cioè la capacità dell’Abruzzo di fare sistema e di creare un modello di rete tra comuni, le istituzioni e i soggetti privati in grado di portare avanti progetti e proposte”. Di fronte alla platea di sindaci e amministratori, il presidente ha anche fatto cenno al progetto “Powered”, nel quale la Regione Abruzzo riveste l’importante ruolo di leader partner: “Sul fronte dell’eolico siamo in prima fila con questo progetto che investe la macroregione adriatica e che prevede la produzione di energia elettrica sfruttando tutte le potenzialità dei venti sul mare. Si tratta di iniziative che hanno l’obiettivo principale di realizzare quello che dicevo all’inizio, e cioè la necessita per questo territorio regionale di produrre almeno il 50 per cento di energia da fonti rinnovabili di quella che quotidianamente consumiamo. Questa è la sfida e si potrà vincere solo con la capacità di fare sistema che hanno i sindaci abruzzesi”.