Il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, ad oggi, ha ancora bisogno di risposte concrete e positive: sono ancora troppi i bambini e gli adolescenti vittime di situazioni di disagio e violenza. Telefono Azzurro vuole riaccendere la luce della speranza, per tutti loro, colmando questo vuoto, attraverso due strumenti fondamentali, frutto di 30 anni di impegno e competenze: l’ascolto e l’intervento.
In Europa si stima siano 18 milioni i bambini vittime di abusi sessuali, 44 milioni i bambini vittime di abusi fisici e 55 milioni coloro che subiscono abusi psicologici (fonte: World Health Organization). Negli Stati Uniti è frequente che tali tipi di violenze causino la morte del bambino (più di 2 bambini su 100.000), nella quale è coinvolto nel 79% dei casi un genitore (fonte: Children’s Bureau-U.S. Department of Health & Human Services).
In Italia, solo nell’ultimo anno (1/11/2015 – 31/10/2016) le linee di Telefono Azzurro hanno gestito, in media, quasi 4 casi al giorno per episodi di violenza e abuso (in totale 1402 casi, il 35,3% sul totale delle segnalazioni, pari a 3977).
Richieste di ascolto e di aiuto che per il 41,2% hanno riguardato bambini dagli 0 ai 10 anni, nel 32,1% preadolescenti (11-14 anni) e nel 26,8% adolescenti (15-17 anni). Il 26,4% dei casi ha riguardato, inoltre, episodi di abuso psicologico, il 26,2% abuso fisico e il 10,6% abuso sessuale.
“La violenza, gli abusi e lo sfruttamento dei minori sono drammi silenziosi ancora troppo diffusi nel nostro Paese”, ha dichiarato Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro e docente di Neuropsichiatria Infantile, “I dati che abbiamo a disposizione rappresentano una sottostima del fenomeno: è ancora molto alto il numero dei casi che restano sommersi, ossia che non vengono denunciati.
Per combattere questo fenomeno le vittime devono essere aiutate a parlare, a superare timore e vergogna, genitori e insegnanti devono essere formati a riconoscere correttamente i fattori di rischio e i primi segnali di un disagio. Per fare questo, Telefono Azzurro si impegna quotidianamente con le linee d’ascolto, nelle scuole e anche sulla rete, con strumenti come la chat che consentono di intercettare e prevenire situazioni di disagio o pericolo”.
AVEZZANO P.zza Risorgimento
CAMPO DI GIOVE P.zza Alberto Duval
CAPITIGNANO P.zza del Municipio
COLLELONGO P.zza Ara dei Santi
GIOIA DEI MARSI DISTRIBUZIONE PRIVATA
L’AQUILA Centro Comm. L’AQUILONE – Campo di Pile
L’AQUILA Centro CARREFOUR di via Panella
LAMA DEI PELIGNI P.zza Umberto I – c/o Caritas
LANCIANO C.so Trento Trieste
MONTENERODOMO Viale Pianoianiero ( Pineta Comunale )
MONTEODORISIO Via Madonna delle Grazie (S) + fronte chiesa (Dmat)
SAN GIOVANNI TEATINO Centro Comm. CENTRO D’ABRUZZO – IPERCOOP
VASTO Fronte Superm. LECLERC
MONTEBELLO DI BERTONA P.zza Sandro Pertini
MONTESILVANO Centro Comm. PORTO ALLEGRO
MOSCUFO P.zza Umberto I (Festa di Babbo Natale)
PESCARA P.zza Rinascita (ex P.zza Salotto)
PIANELLA Cerratina – P.zza Del Sole
ATRI P.zza Duomo
CASTELLI DISTRIBUZIONE PRIVATA
SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA P.zza Duca degli Abruzzi
SANT’OMERO Fronte Chiesa S. Francesco (Spom+Dmat) + Fronte Chiesa San Vincenzo (Dmat)
TERAMO Lungo Corso S. Giorgio