Biciclettata adriatica: i ciclisti invadono la costa

ciclabile_Giulianova_sudUna moltitudine di ciclisti ha invaso, questa mattina, la costa abruzzese e marchigiana, da San Benedetto del Tronto a Francavilla, in occasione della prima edizione della “Biciclettata adriatica” passeggiata in bicicletta sul cosiddetto “corridoio verde adriatico” con lo scopo di sensibilizzare cittadini e istituzioni sui temi della mobilità sostenibile.Coinvolte due Regioni (Marche e Abruzzo), quattro province (Ascoli Piceno, Teramo, Pescara e Chieti) e undici comuni in un serpentone di bici partito, in contemporanea, da San Benedetto e da Francavilla, intorno alle ore 8.30, per ricongiungersi a Pineto attorno alle 13.00. 

La passeggiata, organizzata dai Comuni di S.Benedetto del Tronto, Giulianova e Pineto, nell’ambito del progetto Europeo Civitas, e dal CCiclAT e PescaraBici, ha visto circa 500 i ciclisti coinvolti nelle diverse “stazioni”, con oltre 300 pedalatori giunti a Villa Filiani dove sono stati accolti dal sindaco Luciano Monticelli, che ha fatto gli onori di casa.
Presenti anche, per San Benedetto del Tronto, l’assessore alla viabilità Settimio Capriotti, e per la Provincia di Teramo il consigliere Flaviano Montebello, oltre ai rappresentanti delle associazioni coinvolte nell’organizzazione.
Nel pomeriggio l’area marina protetta Torre di Cerrano, in collaborazione con Provincia di Teramo e Istituto Zooprofilattico, ha aperto le porte dell’antica torre di Cerrano, per visite guidate con il direttore della riserva, Fabio Vallarola.
“Un ringraziamento particolare – ha dichiarato il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano (CCiclAT) – va a tutte le associazioni e enti che ci hanno supportato. In particolare ai vigili urbani dei comuni attraversati, alla Croce Rossa e ai diversi gruppi di protezione civile che ci hanno dato assistenza durante il percorso oltre alle associazioni che hanno curato i punti di partenza e arrivo (Pescara Bici, Legambiente, WWF, Italia Nostra, Exclamè, Buendia, Bici Mobilità Pescara, Scuola Blu Martinsicuro, Task Force Ambientale Alba Adriatica) e alle altre che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. Pedalando abbiamo incontrato diverse piste ciclabili ma anche tratti dove la viabilità ciclistica è ancora inesistente, e vogliamo sensibilizzare gli amministratori sulla necessità di creare una rete di percorsi ciclabili, oltre che di mettere in atto politiche per la mobilità sostenibile, affinché ci si possa spostare sulla bicicletta non solo per sport o per divertimento ma anche per le esigenze della vita quotidiana”.
 

 

Le associazioni hanno anche sottolineato la necessità che la Regione Abruzzo si doti presto di una legge sulla mobilità ciclistica, tra l’altro già presentata in regione, per coordinare interventi e risorse.
Non solo una passeggiata all’aria aperta, quindi, ma una vera e propria richiesta di un cambiamento di mentalità che deve mettere il cittadino al centro delle politiche urbane e territoriali degli Enti

 

“Non solo piste ciclabili, ma città ciclabili. Il popolo dei pedali avanza, ne sentiremo ancora parlare”, il motto degli appassionati della bicicletta.

 

 

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