Cooperazione internazionale, Chiodi: piena disponibilità dal governo tunisino

chiodi_tunisiIl Governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, in veste di vice presidente dell’Assemblea delle Regioni d’Europa, ha incontrato oggi alcuni rappresentanti del governo tunisino, in vista della riunione che si terrà a Tunisi nel mese di maggio con i rappresentanti del Consiglio d’Europa, dell’Aer con la Presidente Michele Sabban e con il commissario europeo per le Politiche regionali, Johannes Hahn.

“C’è l’assoluta volontà di trovare soluzioni che vadano nella nostra stessa direzione” ha detto Chiodi “per cui questa disponibilità è considerata un passo avanti sulla strada dell’intesa. Abbiamo avanzato alcune ipotesi operative e abbiamo offerto aiuti e mezzi per scoraggiare il fenomeno del’immigrazione clandestina. Il governo tunisino si è mostrato molto disponibile in un clima di grande amicizia e cordialità”.

Oggi sono state poste le basi per verificare la possibilità di sottoscrivere entro maggio, accordi e intese ufficiali tra le regioni europee e il governo tunisino allo scopo di realizzare un progetto pilota di cooperazione internazionale rivolto ai giovani. All’esame anche una serie di iniziative nell’ambito del progetto Eurodissea per promuovere la formazione nel settore pubblico e privato.

La collaborazione si articola in due fasi di attività. La prima prevede l’accoglienza a tempo determinato dei giovani diplomati e laureati nelle regioni europee che possano trovare uno sbocco occupazionale adeguato alla loro formazione tecnico-professionale mentre la seconda fase riguarda il ritorno di questi giovani in Tunisia con il supporto di crediti d’aiuto concessi dalle regioni europee coinvolte in questo progetto, sia per trovare più facilmente un impiego in Tunisia, preferibilmente presso imprese a capitale misto tunisino ed europeo.

“Questa iniziativa, rivolta alla Tunisia che ha un ruolo di progetto pilota” ha aggiunto il Governatore “risponde alla necessità molto sentita in Europa di regolare l’immigrazione promuovendo lo sviluppo nei paesi d’origine attraverso gli immigrati stessi che ritornano al loro paese con una dotazione di competenze tecniche e di risorse finanziarie”.

Nella sede del ministero per lo Sviluppo regionale, Chiodi, insieme al vice presidente di Fedarene Tony Sorgi, ha incontrato il ministro per lo sviluppo regionale Abderrazak Zouari e il Segretario di Stato, Nejib Karafi, nonché i rappresentanti delle associazioni e delle organizzazioni non governative (Ong) dello sviluppo regionale delle città tunisine di Kasserine, Sidi Bouzid, Le Kef e Siliana. Questa mattina, inoltre, il presidente ha partecipato anche alla tavola rotonda su “La partnership tunisina-italiana: sfide e soluzioni” organizzata dalla Chambre tuniso-italienne de commerce et industrie.

Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come tra Italia e Tunisia ci siano rapporti di grande amicizia, un importante interscambio commerciale, culturale e per il turismo. Esiste un’emergenza in questo momento ed è sicuramente un momento difficile per l’economia tunisina, con giovani che guardano all’Europa e alla sponda sud del Mediterraneo per cercare un futuro diverso.

 

Impostazioni privacy