Secondo i consiglieri dell’Italia dei Valori, infatti, esisterebbe un dossier riservato del ministero della Pubblica Istruzione che fa il punto sull’edilizia scolastica italiana. E sarebbe disastroso.
“Circa 2400 scuole italiane sarebbero a rischio per la presenza di amianto. Ciò vuol dire che cinque scuole su cento, in Abruzzo, aprono i battenti facendo correre ad alunni, insegnanti e personale non docente, rischi consistenti per la salute. Solo per memoria, l’esposizione a fibre d’amianto provoca gravissime malattie dell’apparato respiratorio, tra le quali il carcinoma polmonare”.
I consiglieri dell’IdV chiedono, dunque, all’assessore regionale all’Ambiente di rendere noto il quadro aggiornato e dettagliato relativo alla situazione degli edifici scolastici abruzzesi e chiedono di sapere quante risorse finanziarie sono destinate alla bonifica.
In particolare, chiedono che siano diffusi i dati ufficiali degli edifici scolastici abruzzesi a rischio amianto, come indicati nel dossier ministeriale e conoscere il rischio per alunni, insegnanti e personale non docente, che frequentano scuole in cui è presente amianto, quali sono le somme per le necessarie bonifiche e quanto tempo servirà per la sua eliminazione.