Due gli appuntamenti in Abruzzo, nell’Oasi WWF delle Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi e nell’Oasi WWF delle Sorgenti del Pescara a Popoli. In entrambi i casi l’appuntamento è alle ore 18.30 presso le sedi delle rispettive riserve da cui si partirà per brevi escursioni al fine di ascoltare i versi delle varie specie di rapaci notturni presenti. Le iniziative sono gratuite.
“I rapaci notturni sono ancora poco conosciuti” dichiara Massimo Pellegrini, naturalista e ornitologo del WWF “e raramente le persone riescono ad osservarli. Solo la Civetta in tarda primavera, quando ha i piccoli nel nido, inizia a cacciare anche di giorno. Più facile è imparare a riconoscere i versi delle diverse specie, allocchi, barbagianni, gufi comuni e civette, solo che bisogna uscire negli ambienti naturali di notte e le persone sono poco abituate. Alcune di queste specie, come barbagianni e civetta, nidificano anche in edifici nei sottotetti, di solito in casolari abbandonati e diruti, ma, a volte, anche in edifici ancora abitati. E’ possibile anche predisporre nidi artificiali particolari per facilitare la presenza di queste specie, come abbiamo fatto nell’Oasi WWF dei Calanchi di Atri a cui si riferiscono le immagini allegate. La gran parte dei rapaci notturni si nutre di micromammiferi, come arvicole e toporagni, ma la Civetta ha una dieta basata soprattutto sugli insetti. Le nostre oasi abruzzesi hanno aderito a questa iniziativa internazionale e i visitatori, con esperti del settore, potranno scoprire le particolari sensazioni che paesaggi e sentieri delle oasi del WWF possono offrire di notte”.