Sequestrati soldi ex socio Ciancimino: facevano affari in Abruzzo

Palermo. Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato denaro e gioielli per oltre un milione e mezzo di euro nella disponibilità degli eredi dell’imprenditore palermitano Ezio Brancato, socio dell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito Ciancimino.

I due erano in affari a cavallo degli anni ’80 e ’90 nella realizzazione della rete di metanizzazione della Sicilia e dell’Abruzzo oltre che della distribuzione del gas a Palermo.

Il sequestro giunge a conclusione di una indagine del Gico di Palermo coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi e dai pm Siro De Flammineis e Gaspare Spedale, che ha portato all’individuazione nel Principato di Andorra di conti correnti bancari sui quali risultavano depositi per quasi un milione e quattrocentomila euro, oltre a cassette di sicurezza all’interno delle quali sono stati trovati 90.000 euro in contanti e preziosi il cui valore complessivo si attesta intorno ai 70 mila euro.

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