“Per la prima volta” si legge nel comunicato “diverse realtà di città abruzzesi si sono incontrate per dare una base ad un movimento che si è sempre mosso in maniera autonoma. Nell’ambito di questa riunione si è deciso di istituire la Rete Antifascista Abruzzese, con il fine di contrastare culturalmente e fisicamente i rigurgiti di nazi-fascismo nel Paese e in Abruzzo, combattere il razzismo e la discriminazione in tutte le sue forme”.
“La Rete Antifascista Abruzzese” inoltre “si propone di raggiungere tali scopi attraverso la diffusione di una cultura popolare antifascista, onorando e promuovendo il ricordo di donne e uomini che in passato hanno contribuito alla causa anche con il proprio sangue, assicurando una presenza costante sul territorio abruzzese che, a partire dalla Brigata Majella e dalla battaglia di Bosco Martese, è storicamente antifascista. La Rete Antifascista Abruzzese si opporrà con la durezza che sarà necessaria sia alle storiche e manifeste espressioni del nazi-fascismo nostrano, sia a quelle più subdole che caratterizzano il terzo millennio. La Rete Antifascista Abruzzese è un movimento aperto a tutti e punta ad avere basi in tutto il territorio regionale”.
Il primo appuntamento al quale la Rete Antifascista Abruzzese parteciperà sarà sabato 5 marzo, a Lanciano per la manifestazione Antifascista indetta dai cittadini lancianesi.
Sempre domani a Lanciano, è prevista anche un’altra manifestazione indetta dal movimento Forza Nuova. Dalle ore 14 alle ore 21, dunque, sarà vietata la sosta dei veicoli in piazza della Vittoria, viale Rimembranze, viale delle Rose, corso Trento e Trieste, piazza Plebiscito, piazza Cuonzo, via Martiri 6 Ottobre, via Fagiani, via Belvedere, via Spaventa e largo S. Chiara.