La norma, del 5 luglio, vuole favorire l’aggregazione tra i Comuni con popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti, e lo fa con la concessione di contributi straordinari in aggiunta a quelli statali. In particolare,la Regione eroga al Comune un contributo – una tantum – di 100mila euro, a titolo di compartecipazione alle spese per la riorganizzazione.
Inoltre, l’ente concede – nei 10 anni consecutivi alla fusione – una quota destinata esclusivamente alla riduzione dei tributi locali e all’implementazione dei servizi erogati.
Queste le cifre: 100mila euro per i Comuni con popolazione residente compresa tra i 2.000 e 2999 abitanti; 160mila euro per quelli con popolazione tra i 3.000 e 4.999 abitanti; euro 250 mila laddove la forbice dei residenti è compresa tra i 5.000 e 7.499 individui; euro 350mila per i comuni con popolazione compresa tra i 7.500 ed i 9.999 residenti; infine, 500 mila euro vanno ai Comuni con popolazione tra i 10mila e 15mila residenti.
Alla Saga viene concesso un contributo di 4.000.000,00 euro per il funzionamento dell’aeroporto – già riconosciuto di interesse nazionale – tenendo conto anche del Piano Strategico ‘Europa 2020’ e del piano nazionale aeroporti approvato dal CdM nel 2015. Infine viene concesso al Ciapi un contributo straordinario pari ad euro 850mila.