Quindi la Commissione è stata riconvocata d’urgenza, con sospensione del Consiglio regionale, per esaminare un importante punto all’ordine del giorno che riguarda la proposta di proroga dell’incarico di commissario straordinario dell’Arap, Giampiero Leombroni’.
E’ quanto dichiarano il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo e il Capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri al termine dei lavori spiegando che ‘ancora una volta la maggioranza è stata costretta a fare marcia indietro accogliendo la nostra proposta, di responsabilità istituzionale , di prorogare l’incarico del commissario fino al 30 settembre, ultima e definitiva proroga, perché poi bisognerà procedere finalmente alla nomina del cda di Arap che permetterà un maggiore collegialità, efficienza e trasparenza sotto il controllo dell’intero Consiglio regionale’.
‘Nel frattempo – proseguono Febbo e Sospiri – considerando che la scadenza dell’incarico era fissata al 4 giugno, bisognerà capire se gli atti predisposti fino a oggi dal Commissario siano legittimi; se così non fosse è facile immaginare quali problematiche si andranno a innescare.
Resta inspiegabile, o meglio spiegabilissimo secondo la logica dalfonsiana, il motivo per il quale il commissario Leombroni non sia stato affiancato, come stabilito dalle norme vigenti, da due sub commissari (funzionari della Regione quindi a costo zero) che consentirebbero una pluralità nella gestione dell’ente.
Visti i “carichi” di lavoro assegnati durante questi mesi al commissario all’interno del Masterplan, compresa la bonifica del sito di Bussi, non vogliamo che ci sia un uomo solo al comando che risponda a una sola persona’.