Pescara. “Il fatto che il neonato polo bancario regionale nato dalla fusione tra Tercas e Caripe decida di investire sul potenziamento dell’aeroporto d’Abruzzo è una buona notizia per la nostra regione. I vertici della nuova banca, così, potrebbero diventare punto di riferimento per una decisa svolta nella presenza di nuovi soggetti privati nella compagine sociale dell’Aeroporto d’Abruzzo”. Lo afferma il presidente della Cna abruzzese, Italo Lupo, commentando la notizia di un investimento di Tercas-Caripe sull’aeroporto pescarese.
A detta della confederazione artigiana, “solo con il potenziamento della presenza privata nella gestione dello scalo aereo regionale sarà possibile potenziare i piani di marketing, sviluppare strategie mirate verso nuovi mercati, realizzare quei progetti di sviluppo che da anni sono rimasti nei cassetti. E nello stesso tempo scongiurare quelle ipotesi di ridimensionamento dei piccoli scali cui sembra avviata la politica dell’Enac, dopo che l’Ente nazionale di aviazione civile ha varato un piano di tagli destinato a colpire i piccoli aeroporti come quello d’Abruzzo”.