Con questo obiettivo è stato presentato questa mattina all’Aquila iI progetto HERA “Sustainable tourism management of Adriatic heritage” , nell’ambito del Programma Adriatic IPA Cross Border Cooperation 2007-2013. Il progetto coinvolge 19 partner provenienti da 8 Paesi (Italia, Croazia, Serbia, Montenegro, Grecia, Slovenia, Bosnia-Erzegovina e Albania) che condividono gli obiettivi principali del progetto, ossia la promozione del bacino dell’Adriatico come destinazione turistica e lo sviluppo di nuovi modelli per la gestione del turismo sostenibile.
Proprio in un’ottica di coinvolgimento del sistema territoriale locale e di sinergia e integrazione tra esperienze già attive o in fase di attivazione, la Regione Abruzzo promuove un ciclo di eventi di disseminazione e promozione per diffondere le esperienze e le metodologie positive del progetto HERA.
Il primo evento si svolgerà i giorni 7 e 8 luglio 2016 a Sulmona, comprendendo un tour lungo un itinerario storico-culturale tra Sulmona e L’Aquila, mentre il secondo avrà sede a Corfinio il giorno 8 agosto 2016. Tale eventi rappresentano anche l’occasione per presentare e far conoscere i prodotti tipici del territorio abruzzese e consentire agli addetti ai lavori la costruzione di pacchetti che abbiano attenzione all’enogastronomia tipica locale.
Si tratta di veri e propri ‘Educational’,incontri con il territorio attraverso prodotti tipici per contribuire alla loro diffusione in Italia e nel mondo. Scopo degli eventi è di fare il punto sull’andamento del progetto e illustrare come tali esperienze e metodologie siano state ‘calate’ nel contesto territoriale locale per la costruzione, nell’ambito del progetto, dell’itinerario storico-culturale che promuova la ‘Destinazione Abruzzo’.
Modelli che siano propedeutici alla riduzione della stagionalità turistica attraverso la commercializzazione del potenziale naturale e culturale che il territorio esprime. HERA, come ha sottolineato il Capo dipartimento Giovanni Savini, intende fornire una risposta concreta all’esigenza di una strategia di gestione e promozione integrata del patrimonio culturale, stimolando il coinvolgimento degli attori delle comunità locali nelle attività e negli interventi di promozione e valorizzazione territoriale, nello sviluppo degli standard di qualità e nell’ideazione di percorsi turistici sostenibili.