Pescara. E’ stata chiusa dalla procura di Pescara l’inchiesta sui rifiuti riguardante la realizzazione a Teramo di un impianto di bioessiccazione. Nell’ambito delle indagini, nel settembre scorso, erano finiti agli arresti domiciliari l’ex assessore regionale alla sanità Lanfranco Venturoni, attualmente all’obbligo di dimora, e l’imprenditore Rodolfo Di Zio.
Oltre a loro sono indagati i senatori Fabrizio Di Stefano e Paolo Tancredi; l’imprenditore Ettore Di Zio; Paolo Bellamio; Sergio Saccomandi; Vittorio Cardarella; Giovanni Faggiano; Ottavio Panzone. Sono in procinto di essere archiviate le posizioni dell’ex assessore regionale Daniela Stati e del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi. Il pool di magistrati titolare dell’inchiesta, composto dal procuratore capo Nicola Trifuoggi e i sostituti Gennaro Varone e Anna Rita Mantini, sembra intenzionato a stralciare le loro posizioni per poi archiviarle.