Pescara. “Fai come me. Impara a conoscere e a misurare la tua pressione. Un gesto semplice che può salvarti la vita. E magari farti vincere Sanremo”. Gaetano Curreri, leader degli Stadio, testimonial della campagna di sensibilizzazione promossa dalla Siia, seduto al suo pianoforte, invita alla prevenzione, principale pilastro per combattere l’ipertensione arteriosa.
Trenta secondi, un appello che da’ voce a 16 milioni di italiani colpiti da questo problema (il 33% sono uomini, il 31% donne), causa scatenante di un numero rilevante di complicanze cardiovascolari. E “il killer silenzioso”, che ogni anno costa la vita a 7,5 milioni di persone nel mondo, sara’ al centro della XII Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa.
L’appuntamento annuale della Societa’ Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (Siia), con il supporto della Croce Rossa, e’ in programma il 17 maggio e promosso in tutto il mondo dalla World Hypertension League con lo slogan “Know your blood pressure”, che per la campagna italiana e’ “Impara a conoscere la tua pressione arteriosa”. In collaborazione con la Croce Rossa Italiana, nelle piazze delle piu’ importanti citta’ d’Italia, in oltre 100 centri e ambulatori accreditati Siia, si potrà misurare la pressione senza impegnativa del medico curante, valutare il proprio profilo di rischio cardiovascolare e ottenere indicazioni sui corretti stili di vita da adottare.
Tanti gli appuntamenti da Nord a Sud. In Abruzzo, dove secondo gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanita’ il 24% degli uomini delle donne sono ipertesi, le strutture sanitarie (e non) coinvolte nella XII Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa sono: Postazione situata all’interno del centro commerciale L’Aquilone in via Giovanni Gronchi a L’Aquila; ospedale SS. Filippo e Nicola di Avezzano; Ospedale SS. Annunziata di Chieti; Ospedale S.Bernabeo di Ortona (Chieti).
“L’Ipertensione arteriosa e’ la principale causa di malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, ictus cerebrale, scompenso cardiaco) – spiega il prof. Gianfranco Parati, presidente Siia – che in Italia provocano 240 mila morti ogni anno, pari al 40% di tutte le cause di morte. Inoltre, essa predispone anche allo sviluppo di malattie renali, di demenza e di nuovi casi di diabete. Tutti i dati epidemiologici piu’ recenti hanno documentato una elevata prevalenza della ipertensione arteriosa in tutto il mondo. In Italia ne soffre il 30% della popolazione, ovvero 15-16 milioni di persone ma nonostante la disponibilita’ di terapie efficaci per la grande maggioranza dei casi, solo un paziente iperteso su 4 e’ adeguatamente curato”. Sul sito www.siia.it. l’elenco completo delle manifestazioni con date, luoghi e orari.