“Il Patto” ha detto il presidente Gianni Chiodi “è un’occasione importante per le Amministrazioni locali del nostro territorio. E’ il luogo di confronto per migliorare la nostra performance energetica, risparmiare i costi e diminuire l’impatto ambientale. E’ l’ennesima dimostrazione che le tematiche ambientali rappresentano una priorità per questa amministrazione, una sfida fondamentale per un futuro ecosostenibile”.
La delibera con cui si approva anche il Protocollo d’Intesa tra la Regione Abruzzo e le Province è passata oggi in giunta. Il 4 maggio 2010 la Regione Abruzzo aveva sottoscritto a Bruxelles, l’Accordo di partenariato con la Direzione Generale Trasporti ed Energia della Commissione Europea (DG ENER) impegnandosi a promuovere l’adesione al Patto dei Sindaci tra i Comuni fornendo supporto e coordinamento.
L’Unione Europea, infatti, ha lanciato una campagna con l’importante obiettivo del “20-20-20” che significa ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili entro il 2020. Il Patto dei sindaci prevede il superamento degli obiettivi della politica energetica comunitaria in termini di riduzione delle emissioni di CO2 attraverso una migliore efficienza energetica e una produzione e un utilizzo più sostenibili dell’energia.
In sostanza, il ruolo della Regione oggi è quello di armonizzare e coordinare le attività delle Province e dei Comuni attraverso un’apposita cabina di regia per una pianificazione complessiva dello sviluppo dell’energia sostenibile e di erogare i contributi finanziari a Comuni e Province sui Piani di Azione per la sostenibilità energetica.