Lavorare in Abruzzo: 8milioni di euro contro la crisi occupazionale

assessore_gattiLa Giunta Regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche Attive del Lavoro Paolo Gatti, ha stanziato 8 milioni di euro per lo scorrimento della graduatoria del progetto Lavorare in Abruzzo. L’obiettivo è quello di proseguire l’azione di contrasto alla crisi occupazionale e incentivare le imprese allo sviluppo.

Il progetto Lavorare in Abruzzo, finanziato con le risorse recuperate dal Fondo Sociale Europeo 2000-2006, aveva già prodotto circa 2mila nuovi lavoratori assunti a tempo indeterminato.

“Le risorse saranno ripartite in parti uguali tra le quattro province abruzzesi” ha spiegato Gatti “quindi 2 milioni di euro a provincia; proseguiamo così la terapia d’urto per cercare di arginare la difficile situazione occupazionale. Come ho già detto, la crisi si combatte con atti concreti e non con i comunicati stampa tanto apocalittici quanto inutili che provengono copiosi da soggetti politici evidentemente privi di idee e proposte. A breve partirà anche il progetto Lavorare in Abruzzo 2, che ha visto una grande condivisione di tutti gli attori sociali e che si tramuterà in nuovi incentivi occupazionali ai quali potranno attingere le imprese attive nei settori dei poli di innovazione o nelle aree di crisi della nostra regione”.

 

 

 

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