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Europarc, il futuro della biodiversità

Circa trecento delegati provenienti dai Parchi e dalle Aree protette dell’Europa hanno aperto nel pomeriggio di ieri a Pescasseroli “Europarc 2010“, manifestazione che chiama a raccolta tutti i parchi europei sulle tematiche naturalistiche e di tutela del territorio. Questa edizione, la prima che si svolge in territorio italiano, è dedicata al futuro della biodiversità nelle aree protette.

Ad aprire Europarc è stato l’assessore regionale al Turismo e coordinatore nazionale degli assessori al ramo Mauro Di Dalmazio, che ha evidenziato la ricchezza e il valore del lavoro che da anni stanno portando avanti i parchi nazionali.

“Per l’Abruzzo quello di Pescasseroli è un appuntamento rilevante” ha detto “anche per l’importanza che rivestono le aree protette e la politica di tutela del territorio in regione. Con i parchi nazionali e le aree protette, la Regione ha avviato un programma di condivisione di una serie di attività che non guardano solo alla tutela della natura, ma anche agli sviluppi turistici connessi all’attività dei Parchi. Quello che vogliamo creare è una vera e propria governance dei Parchi in grado gettare le basi per una collaborazione permanente tra enti pubblici e locali”.

Di Dalmazio ha poi affrontato il nodo delle risorse finanziarie. “E’ un problema reale” ha detto “che però non deve rallentare o bloccare la crescita della cultura della tutela del territorio. Questo sta a significare però da parte nostra anche una maggiore capacità propositiva e progettuale ed è quello che poi vuole fare la Regione Abruzzo. Ma il problema non è solo quello della quantità delle risorse, ma della qualità degli investimenti. Ecco, se lavoriamo di più su questo fronte probabilmente con molto meno riusciremo a fare di più”.