Pescara. ‘Le Comunità Alloggio ASP -CASA DEL SOLE Rosolino Colella di Città Sant’angelo, CASA CARA di Scerne di Pineto, ANFFAS onlus di Avezzano, A.R.D.A. Onlus Associazione Regionale Down Abruzzo, firmatarie del presente comunicato, già assegnatarie dei fondi previsti dall’Avviso Pubblico della Regione Abruzzo per l’affidamento, per la durata di un anno, della realizzazione di percorsi sperimentali di residenzialità autonoma, destinati a persone disabili adulte gravi, nell’ambito del Progetto R.A.D.A.R. “RADAR – Rete Abruzzese per il Dopo di Noi e l’Autonomia Residenziale”, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale d’Abruzzo, n. 934 del 29/11/2010, intendono portare alla pubblica attenzione, il grave rischio di vedere naufragare un progetto sperimentale, che è da considerarsi il fiore all’occhiello della nostra Regione nell’intero panorama nazionale, avendo anticipato i contenuti del disegno di legge sul “Dopo di Noi”, fortemente voluto dal Governo statale; che è stato approvato alla Camera ed è attualmente in discussione al Senato, ma già fatta oggetto di un finanziamento specifico nella Legge di stabilità del 2016.
Un modello innovativo di servizi residenziali, basato sulla de-istituzionalizzazione e sull’utilizzazione di alloggi a dimensione familiare, finalizzato all’elaborazione di Linee guida per la residenzialità delle persone con disabilità.
Siamo convinti che l’essere riusciti finalmente a dare una risposta adeguata a decine di famiglie con figli disabili, che hanno potuto constatare i grandi progressi ottenuti dai propri figli, in termini di autonomia e di fiducia nelle proprie capacità, debba indurre l’ente regionale a proseguire in questa direzione.
E perciò rivolgono pubblicamente un appello alla Regione affinché assicuri la prosecuzione del progetto, finanziandolo con fondi regionali, fino a quando non subentreranno quelli stanziati dalla Stato, per non vanificare i risultati di un intero anno di lavoro’, si legge in conclusione della nota.