In particolare 1,9 milioni per la fornitura andranno a favore degli alunni che assolvono l’obbligo scolastico e oltre 600mila euro per la fornitura in comodato di testi per gli studenti delle superiori.
La ripartizione dei fondi ai Comuni è basata su un criterio proporzionale della spesa sostenuta, nell’anno scolastico precedente, dagli stessi Comuni sulla base dei fondi nazionali assegnati alla Regione. Le modalità di assegnazione e la scelta della documentazione da presentare per la richiesta di accesso ai contributi sono, invece, di competenza comunale. La valutazione della situazione economica degli studenti richiedenti resta fra i criteri decisivi per l’assegnazione dei libri di testo.
“Nessun ritardo nell’assegnazione dei fondi” precisa Gatti “e nessuna preoccupazione di un vulnus addirittura costituzionale, come ha affermato qualche esponente dell’opposizione. Siamo in linea con l’iter di stanziamento dei fondi nazionali e garantiamo, prima dell’inizio dell’anno scolastico, importanti risorse per gli studenti abruzzesi più bisognosi. Atto dopo atto cerchiamo di affrontare senza demagogia i nostri doveri istituzionali. Di faraonico c’è purtroppo solo il supplizio al quale siamo costretti da una parte dell’opposizione che troppo spesso attacca e critica senza conoscere, o facendo finta di non conoscere i tempi e le procedure dell’attività amministrativa”.