Trecentoventitre’ euro: a tanto ammonta il costo annuale dell’acqua in Abruzzo, rispetto ai 376 euro di media nazionale, e con un incremento del 9,8% rispetto al 2014. In testa l’Aquila con 338 euro, mentre l’incremento maggiore sul 2014 si e’ registrato a Teramo (+15,4%).
Non e’ migliore il dato sulla dispersione idrica: in Italia in media il 33% dell’acqua immessa nelle tubature va sprecata, in Abruzzo – il dato e’ del 2014 – si arriva al 38% con il limite estremo dell’Aquila dove si registra un 44% di dispersione idrica. Su questo fronte seguono le ctta’ di Teramo con il 36% e Chieti con il 33%. Nel dossier di Cittadinanzaattiva non figura Pescara citta’ per la quale viene riportato un dato del 2007, il 53%. Hanno, pero’, in cui la dispersione idrica era, rispetto al 2014, piu’ accentuata in tutti i 4 capoluoghi di provincia, con L’Aquila sempre in testa (57%).