Ieri Stati aveva ottenuto la concessione degli arresti domiciliari, mentre per Angeloni e Marco Buzzelli, compagno dell’ex assessore Stati e coinvolto in quello che è stato ribattezzato il “sistema Stati”, gli avvocati hanno presentato istanza per la revoca della misura cautelare.
Con loro, coinvolto anche Sabatino Stornelli, amministratore delegato di Selex, società del gruppo Finmeccanica che controlla il 30% di Abruzzo Engineering, sottoposto ad obbligo di dimora nel comune di Roma.
Ed è proprio da Abruzzo Engineering (controllata anche da Regione Abruzzo al 30% e da Provincia dell’Aquila al 10 %) che è partita l’inchiesta della Procura dell’Aquila, sollecitata dalla Questura di Pescara.
I cinque avrebbero fatto pressioni per far avere alla società in house della Regione una commessa da un milione e mezzo di euro in cambio di preziosi, auto di lusso e televisori.