È la rivelazione di Carlo Costantini, che parla della delibera di giunta 516/2010, nella quale si leggerebbe che “la disponibilità di un immobile della complessiva superficie di 20.000 mq. consentirebbe di accorpare tutti gli uffici della giunta regionale” e che non si esclude, “in caso di possibilità di acquisto, anche la dismissione degli immobili di proprietà”.
Gli immobili di proprietà della giunta regionale sono attualmente tre: Via Bovio, di circa 4.000 mq., Via Raffello, di circa 2.200 mq., Largo dei Frentani, di circa 2.000 mq..
“Forse la più grande operazione immobiliare degli ultimi anni nella Città di Pescara si determinerà grazie ad un avviso pubblicato a “ferragosto”” tuona Costantini. “I confronti politici nelle sedi istituzionali del Comune e della Provincia, pagine e pagine di giornali dedicati all’argomento ed anche gli studi sui potenziali impatti di questo insediamento sul già compromesso tessuto urbano di Pescara sono ormai un ricordo del passato, così come le valutazioni sulla effettiva utilità di superfici ed investimenti di simili dimensioni, in un momento in cui gli stessi organici della Regione tendono drasticamente a ridursi. Chiodi ormai, approfittando della debolezza de L’Aquila e dei suoi rappresentanti in Regione, decide tutto da solo. Ed il livello di pericolosità delle sue scelte cresce tutte le volte che allarga le maglie della discrezionalità delle proprie decisioni. Ora basterà accertare chi è in grado nei prossimi mesi a Pescara di rendere disponibili in un unico contesto immobiliare superfici di simili dimensioni, per individuare i verosimili fortunati interlocutori di Chiodi”.