Carrozzine Determinate Abruzzo annuncia manifestazione contro ‘isolamento’ dei malati psichiatrici

Pescara. ‘La legge regionale 94/2000 relativa all’attivazione di Borse Lavoro a favore di utenti in carico ai Dipartimenti di Salute Mentale della Regione Abruzzo non è stata rifinanziata a partire dal 2015 e quindi i fondi, anche residui, finiranno a giorni, in particolare nella ASL di Pescara già dal prossimo 29 febbraio, a seguire termineranno le attività anche nelle altre tre Asl provinciali regionali.

Una Legge che ha consentito, da più di 15 anni, di sperimentare e avviare programmi innovativi di riabilitazione psichiatrica e di reinserimento lavorativo in normali contesti di vita sociale.

E’ stato uno strumento importante che ha offerto ad oltre 300 persone,ogni anno, esperienze e legami sociali, di valorizzazione e sviluppo delle proprie capacità,di appartenenza, di essere riconosciuti come parte integrante di un tessuto sociale.

Nello stesso tempo è stato un’importante sostegno alle famiglie dei malati che hanno potuto contare su un aiuto concreto nella gestione delle difficoltà della vita quotidiana.

Ma è stato anche uno dei pochi atti di innovazione, di riorganizzazione e risparmio della spesa socio-sanitaria.

Perche’ favorire percorsi di autonomia e inclusione sociale significa: prevenire processi di disgregazione e condizionamento nei nuclei familiari delle persone coinvolte,ridurre i ricoveri ospedalieri,contrastare la marginalizzazione sociale, evitare l’ingresso in strutture residenziali con costi enormemente più elevati di quelli necessari a favorire processi di autonomia ed inclusione.

Dal 29 febbraio si interrompe questo percorso.
E’ questa la politica innovativa della Regione abruzzo? E’ questo il nuovo che avanza nella riorganizzazione del sistema socio-sanitario? NOI NON CI STIAMO!’, si legge in una nota congiunta firmata da Eugenio Di Caro (Associazione Percorsi), Claudio Ferrante (Carrozzine Determinate),  Paolo Castellucci (Spi-Cgil Pescara) e Alessandra Tersigni (Cgil Pescara) nella quale si annuncia una manifestazione per lunedì 29 febbraio alle ore 10 davanti alla sede della Regione Abruzzo in Viale Bovio (Pescara).

 

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