M5S Abruzzo denuncia: ‘Torna in Commissione legge a vantaggio della sanità privata’

L’Aquila. “Ci riprova Olivieri ed in 5° commissione ripropone la legge, che modifica la norma 32 del 2007, che avevo già bloccato. Se pensano che il M5S abbassi la guardia si sbagliano di grosso. Noi vigileremo sempre e queste “sveltine” con noi non passano e non passeranno”.

Con queste parole Domenico Pettinari commenta la calendarizzazione in 5° commissione della legge Olivieri, già denunciata il 14 dicembre scorso perché contenente alcuni commi in contrasto con “gli obiettivi che una sanità pubblica che, a nostro avviso, si dovrebbe perseguire per una Regione equa e al servizio del cittadino”.

“La giustificazione del Presidente di Commissione lo scorso dicembre fu di non conoscere la legge che ha firmato e dunque di non essere a conoscenza degli articoli finiti sotto il focus dei 5 stelle. Promise in quella data di approfondire le parti contestate dal movimento 5 stelle. Ma ad oggi Olivieri ripropone la legge identica in ogni punto. Dunque ancora una volta non ha letto la legge che firma? O l’ha letta oggi, come ieri, e spera solo in una disattenzione del M5S?” si chiede Pettinari.

MA COSA CONTESTA IL M5S? ECCO I PUNTI INSERITI (e riproposti oggi) DALLA MAGGIORANZA E BLOCCATI DA PETTINARI

IL BUDGET DELLE CLINICHE Ad oggi le cliniche non possono sforare il budget di spesa che la regione elargisce in favore delle stesse a fronte delle prestazioni sanitarie e socio – sanitarie preventivamente concordate nell’accordo contrattuale con le cliniche. Qualora questo badget venisse sforato l’attuale legge prevede la revoca dell’accredito per la clinica inadempiente. Con la modifica della legge, invece, si andrebbe ad annullare tale possibilità, ovvero se la clinica privata sfora il budget concordato elargendo maggiori prestazioni sanitarie, può comunque batter cassa alla sanità pubblica regionale e chiederne la remunerazione senza rischiare nulla. Sembra uno scherzo ma non è così.
VISITE ISPETTIVE L’attuale Legge Regionale prevede che sia la Direzione Regionale competente per materia ha predisporre le visite ispettive presso le strutture private per la verifica del possesso dei requisiti richiesti per l’accredito. Con la modifica si prevede che questo potere potere di impulso sulle attività ispettive sia gestito unicamente dalla Giunta regionale, dando così alla politica un potere immenso sull’attività ispettiva e sulla contestuale certificazione del mantenimento del possesso dei requisiti per l’accredito da parte delle cliniche private. Inoltre, sempre con il Progetto di Legge a firma della maggioranza PD, si prevede l’allungamento del termine a disposizione delle strutture sanitarie e socio – sanitarie private, per sanare eventuali violazioni riscontrate dalle visite ispettive effettuate dalla Regione Abruzzo per verificare i requisiti necessari per l’ottenimento dell’accredito, portandolo da 60 gg. a 90 gg. Così, come si allungherebbe il termine entro il quale i titolari delle strutture devono provvedere a inviare al Comune territorialmente competente l’autocertificazione, con la quale attestano il mantenimento da parte della struttura del possesso dei requisiti minimi autorizzativi stabiliti dalla Regione nei propri Manuali, passando da ogni 3 anni a ogni 5 anni.
AMBULATORI Con il Progetto di Legge della maggioranza PD gli ambulatori privati che erogano prestazioni sanitarie e socio – sanitarie non sono più costretti, come invece succede oggi, a fare introdurre esclusivamente personale sanitario regolarmente abilitato e iscritto ai rispettivi albi professionali di competenza, trasformando l’obbligatorietà in una possibilità a discapito della tutela della qualità delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie erogate in favore dei cittadini abruzzesi.

Olivieri: ‘Pettinari avrebbe fatto meglio a tacere sulle cliniche private’

‘Sono stupito che il consigliere Domenico Pettinari, dopo diciotto mesi di legislatura, difetti ancora delle nozioni elementari in merito alle procedure stabilite ai fini della produzione delle norme e, quindi, dell’iter legislativo.

Avevo già chiarito, infatti, che il testo di modifica della L.R. 32/2007 depositato che andrà domani in commissione è stato predisposto dalla struttura tecnica ed è sottoposto al vaglio delle forze politiche in maniera trasparente ed in un’ottica di discussione e di confronto totalmente costruttiva.
Così come avevo dichiarato in commissione che, unitamente ai consiglieri di maggioranza, mi sarei fatto carico di predisporre e presentare emendamenti migliorativi del testo. Ed infatti, sono diversi gli emendamenti al testo che domani saranno discussi, la maggior parte dei quali modificano la legge nelle parti sottolineate anche dalla minoranza. Pertanto, le cliniche private non potranno assolutamente sforare l’extrabudget, così come i controlli saranno fatti dal Dipartimento alla Sanità e non dalla Giunta Regionale.

Pettinari sa bene quello che ho dichiarato in commissione ed avrebbe fatto meglio a guardare, prima di aprire bocca, gli emendamenti al testo. Sinceramente sono stufo di questa sorta di clima di costante sospetto e di accusa nei confronti di procedimenti ed atti che non abbiamo esitato e non esiteremo a mettere a disposizione dell’opinione pubblica.

Mi dispiace perché ho sempre cercato di condurre i lavori della commissione in modo imparziale ed in maniera costruttiva, seguendo il metodo del più ampio confronto. Ma evidentemente qualcuno è più interessato a costruire spot elettorali che poi, nei fatti, sono privi di fondamento e si sgonfiano come bolle di sapone. E’ sconcertante la supponenza del consigliere 5stelle che, così, rischia di avvelenare il confronto democratico. Sinceramente il consigliere Pettinari ha perso l’ennesima occasione per stare zitto’, ha replicato Mario Olivieri.

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