“Riunificare l’Abruzzo e il Molise deve essere una priorità nell’agenda politica delle due Regioni se si vogliono ridurre i costi della politica”. A sostenerlo è il consigliere regionale abruzzese Paolo Palomba (Idv) commentando la proposta sostenuta dall’associazione “Majella Madre” di Agnone (Isernia) e portata sui tavoli istituzionali dal consigliere abruzzese Giuseppe Tagliente (Pdl).
“Di fronte alla crisi economica” aggiunge Palomba ”diamo l’esempio noi politici, dimezziamo i costi della gestione dei due enti riunificandoli”.
L’Associazione Majella Madre è nata poco più di un mese fa per promuovere l’unità dell’Abruzzo e del Molise.
Come si legge nel blog dell’associazione, Majella Madre è un “fenomeno bi-regionale” e ad essa aderiscono cittadini di Termoli, Venafro di Campobasso, Riccia, Trivento, Roccavivara, Rocchetta al Volturno, Castel di Sangro, Vasto, Pescara e Chieti.
“Abbiamo qualche ragione di ritenere” scrivono i promotori “che questa idea di riforma istituzionale si sovrapporrà o addirittura si sostituirà alle vecchie logiche di partito. Dire ai molisani votate a sinistra o a destra non è poi foriero di cambiamenti decisivi, se i molisani restano prigionieri di questo ristretto recinto che è la regione Molise e che costa ai cittadini tutti i milioni che si consumano per mantenere consiglieri, assessori e presidenti di cui la maggior parte dei 300.000 molisani farebbero volentieri a meno, in cambio di maggiori e più efficienti servizi”.
