Tutte le domande che meritano risposte sulla recente ondata di aumenti dei pedaggi autostradali.
A porte al Governe Renzi è Gianni Melilla, deputato di Sinistra Italiana.
Aumenti che sono stati giustificati con inflazione e “fantomatici” investimenti.
Ma ad alcune domande non il Governo non ha risposto”, attacca Melilla.
Ma non ha risposto ad alcune domande: “Perché Strada dei Parchi ogni anno prende aumenti superiori di 3 o 4 volte a quelli accordati alle altre concessionarie autostradali? I cittadini abruzzesi e laziali sono forse di serie B?
Perche i tracciati sono così trascurati e insicuri?
Perchè Strada dei Parchi è priva di stazioni di servizio per oltre 100 km, dalla stazione di Chieti-Pescara a quella di Magliano dei Marsi?
E più in generale il Governo deve rendere conto agli italiani delle privatizzazioni fatte negli anni scorsi delle autostrade italiane tenendo conto che le concessionarie private hanno determinato che oggi per viaggiare in una qualsiasi autostrada costa più il pedaggio che la benzina, e contemporaneamente è peggiorato lo stato dell’intero sistema autostradale per la insufficienza degli investimenti in sicurezza e manutenzione ordinaria e straordinaria”.
Tutti temi contenuti in una interrogazione parlamentare.