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Rifiuti, differenziata in crescita: arriva l’Ecocard

Attraverso i bandi per l’acquisto di attrezzature e per i servizi di raccolta differenziata domiciliare integrata nonché per l’acquisto di materiali per azioni di informazione e sensibilizzazione, la Regione sta ottenendo risultati di assoluto rilievo. Con i quasi 4 milioni di euro di risorse stanziati, sono stati beneficiati 44 soggetti e coinvolti ben 73 Comuni.

“La Regione si trova nella necessità di dover spingere i Comuni verso una migliore raccolta differenziata, nella qualità e nella quantità” ha detto l’assessore all’Ambiente Daniela Stati, che ha partecipato all’RD-DAY, la giornata della raccolta differenziata a Pescara. “La priorità è l’aumento dei livelli di intercettazione delle frazioni riciclabili dai rifiuti e la riorganizzazione dei servizi di raccolte differenziate. Tuttavia, è ancora necessario diffondere più capillarmente i servizi di differenziata già esistenti, riorganizzandoli con priorità, secondo sistemi domiciliari (raccolta differenziata porta a porta e di prossimità)”.

Dei sistemi che si dimostrano chiaramente più efficaci sul piano quantitativo e qualitativo e consentono il raggiungimento di percentuali di differenziata più elevate. Inoltre, sono ancora insufficienti le iniziative dei Comuni e consorzi nel promuovere campagne di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e non è ancora ben percepita l’importanza di una maggiore diffusione della cultura ambientale proprio ai fini di un miglioramento delle performance di differenziata.

In ogni caso, sia il dato sulla differenziata del 2008 sia quello relativo al 2009 dei comuni superiori ai 20 mila abitanti, indica un aumento della percentuale di differenziata, pur in presenza, in alcuni territori, di complesse crisi gestionali degli impianti di trattamento e recupero ed alcune grandi inefficienze. Per esempio, i dati sulla raccolta per l’anno 2009, relativi ai Comuni superiori ai 20 mila abitanti, nei quali si verifica una produzione di rifiuti rappresentante circa il 40% dell’intera produzione abruzzese, segnalano un aumento interessante di circa 4 punti rispetto al 2008, dal 19,7% al 23,5%.

Se si considera, invece, il dato complessivo regionale dell’Abruzzo, la percentuale di differenziata stimata per il 2009 si attesterebbe intorno al 24-25%, con un incremento di circa due-tre punti rispetto al 21,98% del 2008.

Sempre a Pescara, sono state presentate alcune esperienze positive a livello regionale ed i più virtuosi case-history di sistemi di raccolta differenziata implementati da Comuni e Consorzi dai programmi finanziati dalla Regione.

E’ stata rilanciata, inoltre, la promozione del sistema Ecocard, basato su un sistema di punteggio (punti ecologici), definito sulla base delle tipologie e delle quantità delle diverse frazioni omogenee di rifiuti riciclabili. Il progetto mira ad attivare quattro progetti pilota in altrettante stazioni ecologiche-centri di raccolta in cui sperimentare tale sistema di eco fiscalità. La sperimentazione punta ad incentivare i cittadini alla raccolta differenziata attraverso la concessione di “bonus fiscali” e a migliorare la qualità e la quantità della differenziata.

La Regione Abruzzo ha individuato quattro stazioni ecologiche, una per ogni provincia, secondo alcuni criteri, che sono la disponibilità a sperimentare il progetto da parte di gestori e comuni, la localizzazione sul territorio e l’effettiva funzionalità e accessibilità delle stazioni.

Le stazioni individuate sono quella del comune di Raiano (località Il Pozzo – soggetto gestore Consorzio CO.GE.SA.), del Comune di Pescara (soggetto gestore Attiva Spa), del Comune di Lanciano (soggetto gestore Comune di Lanciano) ed infine il centro di raccolta di Pineto (soggetto gestore AM consorzio sociale Pineto).

Il progetto intende avviare la sperimentazione del Sistema Ecocard fondato sul riconoscimento di una premialità per i cittadini che ricicleranno i rifiuti urbani attraverso il conferimento in una delle 4 stazioni ecologiche-centri di raccolta che aderiscono all’iniziativa.

Il sistema per l’attribuzione del punteggio (punti ecologici), è definito per la quantità delle diverse frazioni omogenee di rifiuti ed è così ripartito: 5 punti ecologici per 1Kg di organico, 5 punti per 1 Kg di carta e cartone, 5 punti per 1 Kg di rifiuti verdi, 5 punti per 1 Kg di vetro, 10 per 1 Kg di plastica, di legno, di tessili ed abbigliamento e di oli vegetali; 10 punti per 1 kg di metalli e alluminio, di batterie e accumulatori, di cartucce o toner, di oli minerali e di pile, 20 punti per un pezzo di rifiuti di apparecchiature elettroniche, 15 per un kg di rifiuti ingombranti.