Terremoto, la Regione forma restauratori

gatti_woodartFormare figure professionali specifiche nell’ambito del restauro. E’ questa la nuova idea lanciata dall’assessore regionale alla Formazione Paolo Gatti. Un’iniziativa che potrebbe garantire ricadute occupazionali nei comuni del cratere e nell’intero territorio abruzzese.

L’idea è stata illustrata nel corso del convegno conclusivo del secondo corso del progetto Wood- Art2.

L’attività comunitaria dell’iniziativa, attuata in collaborazione con l’Accademia di Restauro d’Abruzzo e la Curia de L’Aquila, nell’ambito del programma Interreg III A, avviato nel 2008, è stata esposta dalla dirigente regionale al Servizio Attività Internazionali Giovanna Andreola.

Wood Art – arte lignea: un patrimonio da salvare”, nato alla luce dei danni subiti dal patrimonio storico e monumentale provocati dal sisma dello scorso anno, è l’estensione del primo corso, che ha avuto come obiettivo il potenziamento dei giovani allievi.

L’attività attuale, costituita di 300 ore di formazione, ha portato al restauro del crocefisso ligneo della chiesa di Santa Giusta a L’Aquila. “Best practices di progetti comunitari” ha detto Andreola “perché i corsi hanno avuto uno sviluppo occupazionale determinando l’assunzione di due allievi. L’obiettivo dei progetti comunitari è quello di produrre effetti duraturi sia da un punto di vista tangibile che dell’occupazione. L’Aquila è la quarta città in Italia per emergenze culturali in cui il patrimonio è in gran parte di proprietà della Curia”.

Non meno significativo è l’aspetto emozionale che ha stimolato tutta l’attività del corso. Il senso della bellezza delle opere d’arte come necessità di elevare il proprio spirito è stato, infatti, evidenziato da don Carmelo Pagano in rappresentanza della Curia.

 

 

 

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