Un presidio sotto il Ministero dei Trasporti, in programma venerdì prossimo, per dire basta ad un’azienda che non sa rispettare i lavoratori e si rimangia nel giro di una nottata la parola data. I sindacati dei trasporti di Cgil, Cisl, Uil, Cisa e Ugl hanno proclamato uno sciopero dei lavoratori della Strada dei Parchi in programma il 4 e il 6 dicembre prossimi.
“A fronte di un’ azienda che non rispetta gli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali”, scrivono in una nota, “che utilizza il metodo delle sanzioni disciplinari per spaventare i lavoratori, che nel tempo si è resa poco credibile minacciando cassa integrazione e licenziamenti, e che per ultimo in ordine di tempo ma non di importanza dichiara al tavolo nazionale, di fronte ad oltre 30 lavoratori, compresa l’associazione datoriale Fise Acap, di revocare i trasferimenti collettivi da Roma a Chieti e che poi nel giro di una nottata si rimangia la parola data, non può che trovare un’unica risposta dalle organizzazioni sindacali”.
Pur garantendo i servizi minimi stabiliti dalle legge, dunque, i lavoratori della Strada dei Parchi hanno deciso di protestare contro l’azienda che non mantiene la parola data. Inoltre contestano ai dirigenti dimostrazioni di pressapochismo, li accusano di non aver alcun piano industriale e di far vivere i dipendenti nell’incertezza. Inoltre ricordano all’azienda che non possono pensare di gestire una concessione autostradale come se fosse un’azienda privata e la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori viene prima di tutto.