L’assessore regionale Mauro Febbo ha precisato che: “Tutte le problematiche della marineria pescarese e abruzzese, che manifestano a Pescara, sono già sul tavolo del ministro, Giancarlo Galan, che ha fissato nella tarda mattinata di oggi un incontro a Roma per trovare una qualche soluzione”. L’assessore alla Pesca abruzzese, che sarà in compagnia degli assessori al ramo delle regioni Puglia, Marche, Molise, costituitisi in coordinamento, spera di ottenere “il sostegno del Governo almeno su alcune questioni. Non su tutte purtroppo – ha anticipato l’assessore Febbo – perché per esempio, l’introduzione di attrezzi a maglia larga, discende da un regolamento comunitario del lontano 2006 che non lascia più margini di trattativa: forse la marineria avrebbe dovuto porre nella fase propedeutica le questioni che oggi pone”. Più possibilista l’assessore Febbo si mostra sulla “eventualità di stimolare il Governo a sostenere una pari dignità di condizioni normative sulla pesca tra le due sponde dell’Adriatico, atteso che la Croazia è un paese in preadesione, oppure per le questioni legate ai costi e al pesce azzurro. Certo è che – ha concluso Febbo – la nostra attenzione è alta e vigile sul settore pesca, e lo dimostra la scelta di costituire un coordinamento tra regioni adriatiche, allo scopo di accrescere la nostra attività di pressione sul Governo nazionale”.