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Fumata nera per la nomina del Garante dei Detenuti abruzzesi: Rita Bernardini non eletta per soli 3 voti

L’Aquila. “Seconda fumata nera per l’elezione del Garante dei Detenuti abruzzesi: Rita Bernardini non è stata eletta per soli tre voti, e chi ci rimette sono i carcerati”, ha dichiarato  Vincenzo Di Nanna, segretario di Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi.

“Se ci fosse infatti una candidatura concorrente a spaccare il Consiglio Regionale, un così lungo dibattito sarebbe comprensibile”, ha spiegato Di Nanna: “Ma su 29 votanti ben 17 hanno comunque, al di là di un dibattito alquanto caotico, espresso la loro preferenza per la candidata radicale. Se è vero quindi che a nessuno giova questo inutile protrarsi dell’elezione del Garante, è certo anche che a soffrirne sono i detenuti abruzzesi, tuttora privi di quella figura di garanzia che troverebbe in Rita Bernardini, ancora una volta in sciopero della fame per i diritti dei detenuti, la referente ideale”.

“Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi esprime ancora una volta solidarietà all’iniziativa nonviolenta di Rita Bernardini e auspica che il Consiglio regionale premi la competenza e la trasversalità di questa candidatura, dando così una risposta alle quasi duemila adesioni all’appello diffuso da AGL per l’elezione della Bernardini a Garante dei Detenuti Abruzzesi, e al sostegno “bipartisan” che ha ricevuto. Tanto più che la presunta incandidabilità della deputata radicale a seguito delle condanne ricevute per le azioni di disobbedienza civile è già stata smentita da una sentenza di tribunale, e dunque il dibattito su questo aspetto ci appare sinceramente poco comprensibile”, ha concluso Di Nanna.

Sulla mancata nomina del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, il Presidente del Gruppo SEL Mario Mazzocca ha rilasciato spiegato: “Dopo diversi anni dall’approvazione della legge che ha istituito anche nella nostra Regione la figura del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, il Consiglio regionale non è riuscito a eleggere questa importante figura di garanzia nemmeno nella seduta odierna.  Per Sinistra Ecologia Libertà la tutela dei diritti costituzionalmente riconosciuti alle persone private della libertà personale è un’assoluta priorità, lo testimoniano le numerose iniziative a tutela dei detenuti portate avanti dai rappresentanti di SEL sia nelle Assemblee nazionali che locali. La figura di Rita Bernardini, che ha raccolto i soli voti della maggioranza, non sufficienti per la sua nomina, non può essere messa in discussione da nessuno, tanto meno in modo così maldestro. Rita Bernardini è una donna che si è sempre distinta per la difesa dei diritti ‘degli ultimi’ e per la sua indipendenza, dunque una persona capace di ricoprire questo importante ruolo di garanzia. Per questi motivi SEL sosterrà con convinzione, come tutta la maggioranza, la sua nomina a tale importante ufficio nella prossima seduta utile.”