Pescara. È stato presentato oggi a Pescara, nella sala conferenze dell’hotel Carlton, il progetto di installazione di sistemi di allerta per la protezione dei sottopassi carrabili che la Regione Abruzzo renderà operativo grazie alla partenership con CAE, azienda leader in Italia per i sistemi di monitoraggio ambientale in tempo reale.
Il progetto è stato presentato dal sottosegretario alla Giunta della Regione Abruzzo, Mario Mazzocca e da Andrea Ruggeri, direttore commerciale di CAE. Al tavolo anche Antonio Iovino, Responsabile del Centro Funzionale di Protezione Civile Regione Abruzzo e Emidio Primavera Direttore del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali regionale.
Progetto pilota, quello della Regione, mirato alla mitigazione del rischio in caso di eventi meteo intensi, che si stanno facendo sempre più frequenti. Si è deciso infatti, di dotare alcuni Comuni della costa – Pescara, Giulianova, Montesilvano, Francavilla al Mare, Tortoreto – di sistemi affidabili ed efficaci per la messa in sicurezza di aree significativamente a rischio in caso di forte maltempo, quali appunto i sottopassi.
È ormai cosa nota che percorrere con l’auto o a piedi un sottopasso allagato rappresenta un elevato rischio, ciononostante ancora in troppi, accantonando ogni buon senso o precauzione, o a causa della scarsa visibilità, imboccano sottopassi già colmi d’acqua, rimanendo bloccati mentre il livello sale, mettendo in pericolo la propria vita e quella altrui.
La Regione Abruzzo ha quindi deciso di affrontare il problema alla radice, partendo dalla prevenzione della situazione di rischio e optando per l’installazione di sistemi di allerta. Si tratta di sistemi costituiti principalmente da sensori di rilevamento del livello dell’acqua, da una centrale di controllo e da segnaletica luminosa (display) posta in prossimità degli ingressi dei sottopassi allagati. Dispositivi ad alta tecnologia, ma allo stesso tempo di semplice gestione il cui scopo fondamentale è quello di salvare vite umane e che grazie a un innovativo software, garantiscono il funzionamento anche quando le comunicazioni GPRS risultassero difficoltose.
“Questo è un progetto pilota, importante e strategico per le nostre politiche di prevenzione del rischio – ha dichiarato il sottosegretario Mazzocca. – Voglio ringraziare per il supporto tutto il sistema regionale di Protezione civile abruzzese e i rappresentanti dei comuni presenti oggi in sala. Tutti i sistemi di allerta saranno installati entro un mese per essere pienamente operativi in questa stagione che potenzialmente è la più critica. Riteniamo che questo nostro primo intervento vada incontro a delle esigenze concrete della popolazione e auspichiamo apra la strada ad ulteriori installazioni nelle altre città costiere”.
Ed è a CAE che la Regione Abruzzo ha deciso di affidare questa fornitura, consapevole del fatto che l’azienda da oltre vent’anni collabora con le maggiori realtà istituzionali (Regioni, Agenzie per la protezione ambientale, Università, enti di ricerca, in Italia e all’estero) per l’installazione e lo studio di sistemi di monitoraggio multirischio. Il sistema proposto da CAE, che ha vinto la gara d’appalto pubblica indetta dalla Regione, è in grado di segnalare tempestivamente situazioni di allagamento sia agli addetti ai lavori, che vengono messi in grado di monitorare visivamente e strumentalmente la situazione, e di dar corso alle necessarie azioni di ripristino, sia ai cittadini a cui viene inibito il transito nel sottopasso mediante l’attivazione di apposita segnaletica.
“Il nostro progetto va incontro alla volontà della Regione Abruzzo di avere a disposizione un sistema affidabile, di facile utilizzo, ma di assoluta avanguardia – sottolinea Andrea Ruggeri, direttore commerciale di CAE. – Anche questo lavoro, al quale hanno contributo alcuni dei nostri migliori ingegneri, conferma la nostra politica aziendale di investimento costante in sviluppo tecnologico, fatto che ci consente di proporre soluzioni avanzate per ogni tipologia di cliente e situazione di intervento”.
