Abruzzo. Nella riunione odierna del Consiglio Regionale, a causa di numerose assenze nella competente commissione consiliare, non si è riuscito a discutere la proposta di legge di istituzione del Parco Marino Regionale “La Costa dei Trabocchi del Chietino” che vede come primi firmatari Mazzocca (SEL) e Pietrucci (PD).
Il rinvio della discussione di questa legge, non certo desiderato dai presentatori (Mazzocca era al suo posto in commissione), non inficia, tuttavia, la strategia messa in atto dalla Regione Abruzzo per impedire che, a partire da Ombrina, il mare Adriatico diventi un immenso Bacino minerario.
La Regione Abruzzo ha già approvato, la settimana scorsa, una legge di un solo articolo che stabilisce il divieto di introspezione e coltivazione di giacimenti petroliferi entro 12 miglia dalla costa.
Maurizio Acerbo (Prc). E’ una vergogna che alla vigilia della conferenza dei servizi il Consiglio regionale non abbia approvato la proposta elaborata dal coordinamento NO Ombrina per tutelare quel tratto di mare e proseguire la battaglia contro il progetto.
Emerge per l’ennesima volta una palese incompetenza e negligenza della Giunta e del Consiglio, un mancato impegno concreto nonostante il fiume di chiacchiere e dichiarazioni.