Lanciano. Ottima annata per la vendemmia 2015 con un incremento di ettolitri di vino prodotti superiore al 5% rispetto al 2014 per una qualità che si annuncia eccellente. Secondo la Federazione regionale degli Agronomi e Forestali d’Abruzzo, quella del 2015 sarà una stagione d’oro per il settore vitivinicolo abruzzese.
“Il lungo periodo di assenza di pioggia e le alte temperature – commenta in una nota il presidente della Federazione Mario Di Pardo – hanno creato a macchia di leopardo fenomeni di stress idrico sulla vite che hanno determinato una riduzione della quantità, dal 5% al 20%, ma allo stesso tempo una concentrazione degli elementi organolettici e chimici presenti nell’uva.
Al contrario in zone con buona naturale dotazione idrica dei terreni o dove è stato possibile effettuare l’irrigazione di soccorso, la produzione è risultata addirittura incrementata (da un +10% fino ad arrivare al 20%) insieme a parametri enologici di rilievo: nel complesso la produzione ha avuto un lieve aumento del 5% circa”.
A fare la differenza rispetto agli ultimi anni e in particolare al 2014, sempre secondo la Federazione, sono state una primavera particolarmente piovosa e un’estate asciutta e con alte temperature che, assieme alla scarsità di pioggia nei mesi di luglio, agosto e settembre, hanno contribuito in modo significativo ad accelerare la maturazione delle uve, a ridurre i trattamenti fitosanitari e ad ottenere uve sane, prive da qualsiasi attacco fungino, come non si vedeva ormai da diversi anni.
“Interessante inoltre – prosegue nella nota Di Pardo – sottolineare come la tecnica di allevamento a ‘tendone’ o ‘pergola abruzzese’ si sia comportata meglio rispetto alle forme di allevamento a sviluppo verticale come ‘cordone speronato, cortina semplice, guyot, etc’.
Questo perchè la pergola abruzzese ha uno sviluppo di tipo orizzontale e quindi nei periodi di maggiore insolazione e alta temperatura può godere di un’azione di ombreggiamento sul grappolo che ha determinato un suo migliore sviluppo e minore stress climatico”.
Inoltre, dal punto di vista della qualità e delle caratteristiche enologiche la vendemmia 2015 fa registrare un’ottima tendenza. “La sanità eccellente delle uve, soprattutto del Montepulciano D’Abruzzo, ci regalerà un millesimo fantastico con un’ottima gradazione alcolica, colore porpora intenso e profumi inebrianti di frutta rossa e fiori di viola tipico del vitigno”, aggiunge nella nota il presidente di Assoenologi Abruzzo e Molise, Nicola Dragani.
“L’Abruzzo produrrà circa 2,4-2,5 milioni di ettolitri, un dato superiore del 5% circa rispetto al 2014 soprattutto per quelle zone che hanno potuto usufruire dell’irrigazione di soccorso. Per quanto riguarda il mercato del vino si è registrato, fin dalla fine della vendemmia scorsa un ottimo interessamento sia sulla tipologia dei vini a IGT autoctoni che a D.O. (Doc, Dop e Docp)”, conclude Dragani.