La scelta è stata fatta ieri sera dal nuovo consiglio direttivo, eletto poco prima dall’assembla dei soci riunita nella sede di Pescara. Ai confermati Carlo Ciommi, Giulio De Carolis, Donato Di Renzo, Piergiorgio Greco, Annafrancesca Marchegiani, Luigi Nigliato, Giuliano Tontodonati, si aggiunge l’ingresso di due nuovi membri, Nicola Di Pietro e Mimmo Zocco.
Nel corso dell’assemblea è stato rinnovato anche il consiglio dei revisori dei conti: confermati Tommaso Paolini e Mario Lombardi, mentre Chiara Rapino prende il posto di Alfonso Di Giamberardino. Confermato anche Cosimo Trivisani come direttore.
L’assemblea ha anche approvato all’unanimità il bilancio dell’ente.
Nel 2009 sono state 3.353 le tonnellate di alimenti raccolte da Agea, aziende agroalimentari, grande distribuzione e Colletta Alimentare di fine novembre, e 1.911 le tonnellate distribuite.
Nel 2010 gli enti convenzionati con il Banco, mense per i poveri, associazioni di volontariato, parrocchie ecc, sono diventati 224 che, tra Abruzzo e Molise, assistono 36.669 persone indigenti.
Ultimo dato è quello relativo all’attività svolta nel corso del terremoto: sono state oltre 100 le tonnellate di alimenti, ma anche prodotti per l’igiene, distribuiti a L’Aquila e provincia.
“Questi tredici anni” ha detto Nigliato “sono stati per noi motivo di crescita individuale e di gruppo, della quale ciascuno si è reso protagonista e ha tesorizzato, valori, azioni, che restano patrimonio e ricchezza comune. Essa rafforza, nel suo insieme, le basi necessarie al buon proseguimento e allo sviluppo della nostra Associazione, che ricordiamo sempre è basata sulla gratuità e sul servizio a quanti sono nel bisogno e vivono nell’isolamento sociale. Andiamo avanti con quella umile convinzione suggerita da papa Benedetto XVI nella sua enciclica Deus Caritas est, quando dice che la carità sarà sempre necessaria anche nelle società più giuste. Questo è il contributo che vogliamo dare alla nostra terra”.