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Villa Pini, Chiodi fissa i nuovi tetti di spesa. I problemi però restano

Chieti. Il Commissario dalla sanità abruzzese, Gianni Chiodi, ha firmato le delibere con le quali la Regione riaffida i tetti di spesa alle strutture del Gruppo Villa Pini,  definendoli con la metodologia utilizzata per tutti gli altri erogatori privati. Il tetto così definito ammonta a euro 19.084.169, di cui euro 13.098.328 per i ricoveri dei residenti in regione ed euro 5.985.841 per i ricoveri effettuati in mobilità attiva. Per la struttura Centro di riabilitazione ad elevata attività assistenziale di tipo intensivo ex articolo 26 è stato confermato il fatturato del 2009, pari a euro 5.117.951. Mentre per la specialistica ambulatoriale, in attesa del processo di riorganizzazione e di riqualificazione del sistema di offerta, è stato attribuito per i primi 6 mesi dell’anno il 50% del finanziamento dell’anno 2009. Infine, per quanto riguarda le prestazioni di psico-riabilitazione la Regione provvederà a definire i tetti di tutti gli erogatori privati nei prossimi giorni a causa della richiesta da parte dei Ministeri della Salute e dell’Economia di una valutazione dell’appropriatezza e delle tariffe regionali che hanno comportato un’attività di analisi. Pertanto, il tetto delle prestazioni che si riferiscono alle case alloggio del Gruppo Villi Pini verrà anch’esso deliberato nei prossimi giorni. L’attribuzione dei tetti è subordinata alla firma del contratto, come per tutte le altre strutture private, ma anche alla verifica della sussistenza dei requisiti di autorizzazione e accreditamento, la cui valutazione è compito degli organi di controllo della Asl. I provvedimenti di Chiodi sono piuttosto chiari, anche se le delibere che restituiscono i budget, seppur parziali, a Villa Pini, sono comunque vincolati alla necessità della firma dei contratti, che riducono il tetto di spesa del 45%. Le le altre cliniche private che fanno capo alla sigla Aiop (Associazione Italiana Ospedalità privata), però, non sono intenzionate a sottoscrivere i relativi contratti, e il problema resta.  Qualche settimana fa, lo stesso Chiodi si era opposto all’ordinanza firmata dall’ex sindaco di Chieti, Francesco Ricci, che autorizzava l’esercizio delle cliniche di Villa Pini.