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Portaborse, bocciati gli emendamenti dell’Idv: non cambia la legge contestata

L’Aquila. In commissione vengono rigettati gli emendamenti sui cosiddetti portaborse e la contestata norma, che promuove i collaboratori del Governatore a funzionari, con contestuale allargamento delle segreteria, resta in auge.

Oggi, infatti, nella commissione Bilancio ha respintogli emendamenti della legge presentati dall’Idv, che chiedeva di riportare la dotazione organica delle segreteria di Chiodi alla situazione precedente. Lo stesso presidente, circa un mese fa, aveva ammesso l’errore commesso e che avrebbe provveduto a rimettere le cose a posto. “La volontà di porre rimedio all’inganno, a dire di Chiodi perpetrato da un suo collaboratore presumibilmente ‘premiato’ dalla nuova legge – dichiara il consigliere Cesare D’Alessandro – si scontra con la realtà dei fatti: Chiodi e la sua maggioranza, chiamati oggi a votare un emendamento per cancellare i vergognosi favoritismi, ritengono ancora di non farlo, lasciando le cose come stanno. Evidentemente, i buoni intenti venivano annunciati soltanto in campagna elettorale, ma adesso: ‘passata la festa, gabbato lo santo’”.

“La maggioranza di centrodestra, si badi bene, ha ritenuto di non dover approvare neanche l’emendamento che accoglieva tutte le osservazioni fatte dal Ministro Fitto – puntualizza D’Alessandro – disconoscendo non solo l’autorità istituzionale del Ministro ma anche quella politica, militando Fitto nello stesso partito di Chiodi”.

“Le pie intenzioni del governatore Chiodi” – sottolinea D’Alessandro – “andranno così a far compagnia a quelle, altrettanto pie, del presidente Pagano, a sua volta promotore e ‘sostenitore’ – ma solo sulla stampa – della proposta di riduzione delle indennità consiliari, che giace ormai sotto la polvere nei cassetti dell’Ufficio di Presidenza”.