Consiglio Regionale slittato dalle 11 alle 20, Febbo e Sospiri non ci stanno e il M5S attacca: ‘salvate il carrozzone Abruzzo Engineering

L’Aquila. ‘E’ assolutamente inaccettabile l’atteggiamento di questa maggioranza che persevera in un comportamento irrispettoso delle istituzioni, delle minoranze e soprattutto di tutti i cittadini abruzzesi’.

E’ quanto dichiarano i Consiglieri di Forza Italia, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri.

‘Il Consiglio regionale convocato inizialmente per le ore 11:00 – spiegano i Consiglieri – è stato dapprima posticipato alle 15:00, poi alle 18:00 e successivamente alle ore 20:00! Un modo di fare insensato, considerando i tanti punti previsti nell’ordine del giorno che costringerebbero i lavori a protrarsi per tutta la notte. La motivazione di questo ennesimo slittamento è duplice: in primis la maggioranza non riuscivano a trovare la quadra su Abruzzo Engineering con diversi rappresentanti del centrosinistra contrari al goffo tentativo di salvare il ‘carrozzone’.

Un altro motivo è da ricondursi alla volontà di evitare il confronto con i tanti cittadini giunti all’Aquila per protestare contro la chiusura dei Punti nascita: da questa mattina sono in attesa di parlare con qualche rappresentante del governo regionale e riteniamo che le speranze resteranno vane. Se D’Alfonso e la sua maggioranza ritengono che questo sia un comportamento da amministratori responsabili noi ci dissociamo e continueremo a segnalare tutte le storture che sono state una costante di questi 14 mesi di governo regionale’.

La replica di Sandro Mariani: ‘E’la minoranza a rifiutare il confronto attraverso l’ostruzionismo’

‘E’ la minoranza che non accetta il confronto presentando migliaia di emendamenti ad ogni progetto di legge in esame in commissione con il solo fine di bloccare provvedimenti utili per la regione Abruzzo’, è il commento del capogruppo del Pd Sandro Mariani.

‘E’ stucchevole registrare questo atteggiamento ostruzionistico ogni volta sia convocato il Consiglio Regionale. Anche in passato quando a governare c’era Chiodi e Mauro Febbo era assessore venivano convocate le commissioni consiliari lo stesso giorno del Consiglio regionale per esaminare provvedimenti urgenti. Siamo pronti alla discussione in aula ma prima vogliamo chiudere il dibattito su Abruzzo Engineering in commissione.

Mentre noi siamo intenti a risolvere i problemi di centinaia di lavoratori, occupandoci allo stesso modo delle altre società ed enti regionali lasciati senza futuro e carichi di problemi finanziari, Forza Italia oggi se ne lava le mani, non producendo nulla di concreto e preferendo al dibattito ed al confronto, un inutile ostruzionismo fatto di migliaia di emendamenti per lo più incomprensibili. Se il centro-destra farà proposte noi siamo pronti ad entrare nel merito’.

M5S: ‘LA GIUNTA BLOCCA IL CONSIGLIO REGIONALE PER SALVATAGGIO CARROZZONE ABRUZZO ENGINEERING’

La Giunta blocca il consiglio regionale perché si ostinerebbe a voler portare in aula un provvedimento da licenziare in commissione bilancio entro oggi per salvare Abruzzo Engineering. “Si sta bloccando un consiglio regionale importantissimo, con temi delicati come la revisione dei costi della politica, la salute dei fiumi abruzzesi” spiegano i consiglieri del Movimento Cinque Stelle “per rimediare – si fa per dire – con poche ore di commissione a dieci anni di mal gestione di un’azienda che rappresenta a pieno tutto il clientelismo di cui questa Regione è malata da troppo tempo”.

Una promessa, quella del salvataggio dell’Azienda Abruzzo Engineering che costa alla Regione e, dunque, a tutti i cittadini abruzzesi 5,9 milioni di euro, più i debiti pregressi e i futuri oneri che gravano per il mantenimento di tutto il carrozzone. Abruzzo Engineering è il fardello di cui la Giunta vuole farsi carico rendendola in house, ovvero pubblica. L’azienda nata un’intesa tra il Presidente della Provincia di L’Aquila, il Sindaco di L’Aquila ed il responsabile dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione di L’Aquila, conta 185 dipendenti assunti a chiamata diretta (dunque senza concorso) che, in questo modo, diventeranno dipendenti pubblici senza aver sostenuto alcuna procedura di evidenza pubblica. “Cosa dovremmo dire a tutti i cittadini che sono assunti in aziende private o partecipate che la Regione non è corsa di fretta ad aiutare? “ si chiedono i consiglieri penta stellati “ oppure a tutti quei cittadini disoccupati che pagano sulla loro pelle una crisi economica che la politica, ad oggi, non è stata in grado di risolvere? Per il M5S non esistono cittadini di serie A o serie B e certo non aiuteremo questa Giunta ad aumentare il divario sociale tra amici e meno amici”.

Ha spiegato il M5S che “non sosterrà un ulteriore sacrificio economico in danno dei cittadini per far mantenere alla maggioranza le ‘promesse’ elettorali di comodo. I bilanci dell’azienda e l’accordo transattivo sono stati resi noti alle opposizioni solo alle 19 di questa sera. Il M5S non sosterrà un ulteriore sacrificio economico in danno dei cittadini per far mantenere alla maggioranza le “promesse” elettorali di comodo, non voterà prima che sia fatta luce su questa azienda che non ci risulta abbia prodotto alcun risultato per la Regione. Un’azienda che dovrebbe lavorare solo sul comune de L’Aquila ma che si chiede sia sovvenzionata da tutta la regione. Quanto alla prassi di convocare le commissioni nel giorno stesso del consiglio regionale. che abbiamo ha sempre criticato, facciamo presente al capogruppo PD Mariani che detta prassi è consolidata dai suoi presidenti di commissione”.

 

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