Alla fiera che si concluderà domani, l’Abruzzo ha occupato uno spazio di 130 mq. nel quale hanno trovato posto 14 aziende abruzzesi che si sono presentate forti di numeri che sul mercato tedesco parlano di un trend crescente in maniera costante, passato dai 10,4 milioni del 2001 ai 16,5 milioni del 2005 fino a superare quota 19 milioni nel 2009, tanto da rappresentare oggi il 21,71% della quota di vino abruzzese esportata nel mondo.
Il primato fa il paio con quello dei vini italiani che sul mercato tedesco si è tradotto nel 2009 con una quantità importata che ha superato i 6,3 milioni di ettolitri (+5,1% rispetto al 2008), che rappresentano ben il 43,7% delle importazioni vinicole tedesche che in valore significano 756 milioni di euro (37,5%).
Al secondo posto tra i clienti dell’Abruzzo, le cui esportazioni di vino dell’Abruzzo sfiorano 88 milioni di euro e rappresentano il 2,5% dell’export italiano, ci sono da sempre gli Stati Uniti con 18,1 milioni pari al 20,28% delle esportazioni vitivinicole e il Canada con 14 milioni (14%).
“Il Prowein”, conferma il direttore del Centro Estero Giuseppe Maresca, “si conferma un appuntamento irrinunciabile che richiama 35 mila visitatori dove le nostre aziende consolidano i rapporti commerciali esistenti con i principali distributori ma dove hanno la possibilità di presentare ogni anno le proprie novità. Piacciono in particolare, perché considerati eccellenti nel rapporto qualità/prezzo, il Montepulciano d’Abruzzo rosso, ma negli ultimi anni è cresciuto molto anche il Cerasuolo”.
Queste le aziende presenti in Germania:
Jasci Donatello, Farnese Vini, Torre Zambra, Ciccio Zaccagnini, Luigi Cataldi Madonna, Tenuta I Fauri, Bosco Nestore, Lepore, Casal Thaulero, Di Vito, Collefrisio, Nicola Di Sipio, La Quercia, Podere Castorani.