L’allarme è stato lanciato già nel mese di Febbraio, in primis da “Agente Lisa” , uno dei profili Facebook della Polizia di Stato, che metteva in guardia da un nuovo virus capace di diffondersi attraverso i social.
Malgrado le migliaia di condivisioni dei numerosi articoli che riportarono la notizia, l’allarme resta ancora altissimo, atteso che tale virus continua a “mietere vittime” ,tra le quali molti utenti abruzzesi ; per tale motivo abbiamo deciso di rinnovare ai lettori alcuni consigli utili e lo abbiamo fatto con il contributo dell’Associazione Sulla Buona Strada, il dinamico sodalizio abruzzese che da tempo si occupa a 360° di sicurezza e legalità. “Il pericolo è reale ” precisano Pierluigi Monaco e Christian Dell’Armi dell’Associazione Sulla Buona Strada, che a Febbraio divulgarono a numerosissimi utenti l’allarme, soprattutto quello lanciato dal profilo Facebook di ‘Agente Lisa’”.
“C’è il pericolo reale di ritrovarsi taggati da un vostro amico in un video o una foto e, una volta aperto il link , ritrovarsi il PC infettato da un virus. Solitamente il video o la foto sono di natura pornografica e il vostro amico non ne sa nulla. Una curiosità quella di aprire il link che può costarvi cara, atteso che il virus può carpire anche dati sensibili. Per questo è d’obbligo ascoltare alcuni consigli utili.” Il Virus, come fu spiegato già nel mese di Febbraio, è un programma malevolo in grado di entrare nel computer riuscendo perfino a carpire dati personali. Il Virus dopo essersi insinuato nel computer si trasmette con facilità da contatto a contatto attraverso la chat, significando che se chattate con un amico “infetto” potreste a vostra volta essere infettati. La novità tutt’altro che positiva è che il virus si può diffondere anche su Smartphone e telefonini, per questo si raccomanda la massima attenzione e diventa più che necessario difendersi. “E’ opportuno evitare di aprire link strani, soprattutto se di natura pornografica e con titoli allettanti che possono suscitare curiosità”. , precisano Monaco e Dell’Armi, “ E’ necessario altresì installare un buon antivirus costantemente aggiornato, applicando tutte le limitazioni possibili. Utile è comunicare eventuali anomalie a tutti i vostri contatti Facebook, (almeno a quelli più frequenti) invitandoli a fare altrettanto con i loro contatti. Utilissimo sarà chiedere alla persona che risulta avervi taggato una conferma del suo tag , o pubblicare un post sul vostro profilo dove dichiarate che il tag non è di vostra proprietà e quindi invitate a non aprirlo. Al di là di tutti i consigli, per non cadere nella trappola e non aprire link anomali, può essere anche utile tenere sempre a mente che chiunque condivide un post di contenuto pornografico rischia di incorrere in sanzioni penali”. Nei mesi scorsi l’Associazione Sulla Buona Strada sul nostro organo di informazione ha pubblicato un articolo relativo al “pericolo delle amicizie on line” e uno sui “rischi dei ricatti a luci rosse on line ”, siamo certi che tutto sia stato utile.